Mario Balotelli torna a far parlare di sè. Il trentatreenne attaccante bresciano ha parlato del suo passato e soprattutto del suo futuro
Si è ripreso la scena Mario Balotelli. Senza dubbio quella mediatica, come non accadeva da tempo: il suo lungo intervento in diretta su TvPlay ha riportato sotto le luci dei riflettori l’attaccante bresciano che dopo una stagione tribolata in Svizzera nel Sion ha fatto ritorno in Turchia, in quell’Adana Demirspor in cui due stagioni fa disputò uno dei migliori campionati della sua carriera. Su TvPlay Super Mario ha affrontato vari temi, dal suo rapporto con i tanti allenatori avuti nel corso della carriera passando per i pronostici sullo scudetto. Fino a una sorta di autocandidatura in ottica Milan per il ruolo di vice-Giroud.
Ma per ora non se ne parla: infatti Balotelli ha dichiarato di sentirsi perfettamente a suo agio in Turchia, tanto da voler tornare nell’Adana dal quale si era separato nell’estate del 2022. “In Turchia sto benissimo, più in là vedremo cosa potrà accadere“. E in questa proiezione futura è compresa una possibile opzione di un trasferimento in Arabia Saudita. La petro-monarchia mediorientale rappresenta la nuova Mecca del calcio mondiale, il luogo in cui gli ingaggi garantiti ai calciatori sono di gran lunga superiori a quelli percepiti in Europa.
Un giorno, chissà quanto lontano, anche Super Mario giocherà nella Saudi Pro League, magari in uno dei club che vanno per la maggiore come l’Al-Hilal di Sergej Milinkovic-Savic o l’Al Nassr di Cristiano Ronaldo. Un giorno accadrà, ma non in tempi brevi. A trentatré anni compiuti da poco, Balotelli si sente ancora in grado di dare il suo contributo importante in un campionato europeo. Ci sarà modo di prendere contatto con il dorato mondo saudita e i suoi ingaggi da capogiro.
“In Arabia non stanno andando i ventenni. Se un giocatore dice che va lì per il campionato è un bugiardo. Poi se mi arriva una bella offerta, allora ci vado. Ma di certo non per il livello e la qualità del campionato. Solo pochi calciatori, quelli acquistati, sono forti. Il resto non è all’altezza. Se il progetto dovesse funzionare – ha concluso Balotelli -, allora sarò il primo ad andare in Arabia Saudita“. Parole che non hanno bisogno di commenti.