L’ex Juve non le manda a dire con il calciatore che ha attaccato duramente Milan ed Inter in una recente intervista.
Arrivano dure parole da parte di un ex calciatore bianconero che ha avuto parole dure sia per il Milan che per l’Inter criticando aspramente il gioco delle due milanesi.
L’Inter guida la classifica di Serie A davanti al Milan secondo ma non arrivano solo critiche positive nei confronti delle due squadre meneghine che sono state criticate duramente da una vecchia conoscenza della nostra Serie A. Parole dure nei confronti del gioco messo in atto dai due club e che hanno avuto grande risonanza sin dall’altra parte del mondo.
Milan ed Inter nel mirino di Vidal, attacco duro del cileno
Intervistato dal canale Twitch di Red Gol, Arturo Vidal ha parlato in maniera dura di Milan ed Inter, attaccando i rossoneri per la prestazione fornita contro il Newcastle in Champions League e Simone Inzaghi per l’utilizzo ridotto di Alexis Sanchez.
L’ex centrocampista di Juventus ed Inter ha avuto parole al vetriolo per i rossoneri: “La partita tra Milan e Newcastle è stata la peggiore della storia della Champions League. Quegli scemi del Milan sanno solamente correre mentre il Newcastle è arrivo quarto in Premier League ma non sanno fare niente, è disgustoso. La partita tra Porto e Shakhtar invece è stata grandiosa“. Parole dure contro una delle rivali del cileno che in Italia si è spesso scontrato con il Milan vestendo prima la maglia bianconera e poi quella nerazzurra.
Vidal ha però attaccato anche l’Inter ed in particolare l’allenatore Simone Inzaghi: “Alexis Sanchez tornerà in forma all’Inter? Con Inzaghi no, ma se Alexis sta bene deve giocare perché è forte”. Secondo il centrocampista classe 1987 il gioco messo in atto da Inzaghi con i nerazzurri non si addice alle caratteristiche tecniche del suo compagno di nazionale non riuscendo a mettere in mostra tutte le sue qualità.
I due hanno giocato l’ultima partita insieme il 12 settembre nelle qualificazioni ai prossimi mondiali del Cile che ha affrontato la Colombia. Un obiettivo di entrambi i calciatori che nel 2026 avranno però 38 anni e rischiano di restare fuori dalla lista dei convocati. Una qualificazione che il Cile vuole però fortemente dopo aver saltato, come l’Italia, la competizione in Qatar, non riuscendo a strappare il pass nonostante il ricorso ai danni dell’Ecuador.