L’ex portiere, tra gli altri del Milan, Jens Lehmann non se la passa bene. Reazione furiosa e perizia psichiatrica in vista per lui.
La scuola di portieri tedesca è da sempre molto importante e prestigiosa. Numeri uno coriacei, fisicamente solidi ed affidabili, come Manuel Neuer e Marc-André ter Stegen, ovvero i due titolari della nazionale attuale.
Ma anche in passato la Germania ha visto esplodere e maturare diversi portieri di grande spessore. Come ad esempio Illgner, Kopke e Kahn, ma anche un estremo difensore che ha avuto un passato non fortunato in Italia. Ovvero Jens Lehmann, esperto e longevo portiere classe 1969, che ha lasciato il calcio giocato nel 2011.
Lehmann ha legato le sue fortune in carriera difendendo le porte di Borussia Dortmund e Arsenal per molti anni. Ma non si può dimenticare il suo passaggio al Milan, nella stagione 1998-1999. Un’annata sfortunata per il numero uno nativo di Essen, il quale non ha lasciato ricordi così positivi in maglia rossonera.
Comportamenti folli per Lehmann: la Procura chiede la perizia
Dopo il ritiro Lehmann ha continuato a lavorare nel calcio come preparatore dei portieri, collaborando con Arsenal, Augsburg e Hertha Berlino. Ma negli ultimi anni l’ex milanista ha avuto degli atteggiamenti davvero assurdi e fuori controllo, almeno secondo le cronache tedesche.
La Procura di Monaco ha persino chiesto una perizia psichiatrica nei confronti di Lehmann, per via di alcuni comportamenti fuori di testa. Nonostante il carattere all’apparenza pacata, l’ex numero 1 tedesco si è messo in evidenza in maniera negativa per gesti violenti e rabbiosi.
Ad esempio nei mesi scorsi avrebbe distrutto la trave del garage del suo vicino di casa con una motosega, motivando il gesto col fatto che tale sostegno gli impedisse di avere una vista decente sul vicino lago di Starnberg. Oppure quando ha spaccato una telecamera di sorveglianza o ha eluso una barra elettronica dell’aeroporto di Monaco, sfondandola con il suo Suv.
Atteggiamenti in stile Shining per Lehmann, visto che come il personaggio di Jack Nicholson del celebre horror di Stanley Kubrick, il portiere sembra tirar fuori un lato del carattere violento e furente senza apparenti motivazioni. Per tale motivo la procura vuole capire se l’ex Milan ha disturbi psichiatrici importanti da curare. Brutta storia per uno dei migliori portieri tedeschi, che adesso dovrà rispondere delle proprie azioni. Un vero e proprio peccato.