Zlatan Ibrahimovic è pronto a tornare al Milan dopo i contatti con Cardinale, da decidere il ruolo effettivo dello svedese nel club.
L’arrivo a Milanello dopo il ko con l’Inter e l’incontro avuto con Gerry Cardinale hanno aperto definitivamente le porte ad un ritorno di Zlatan Ibrahimovic al Milan già in questa stagione.
Non è mai stata nascosta l’importanza dell’ex centravanti all’interno dello spogliatoio rossonero con il classe 1981 che ha ancora mantenuto ottimi rapporti con staff, club e gran parte dei calciatori. La scelta del Milan appare ormai fatta con la volontà di accelerare per riportare l’ex calciatore all’interno del club anche se va definita la sua posizione. Lo stesso Ibrahimovic infatti appare intenzionato a valutare al meglio il suo futuro continuando a prendersi il tempo necessario per decidere.
Milan, Ibrahimovic vicino al ritorno
Gerry Cardinale avrebbe proposto all’ex centravanti un ruolo di ‘ambasciatore’ del club con Ibrahimovic che però per il momento avrebbe rifiutato la proposta. Lo svedese infatti vorrebbe prendersi ancora un po’ di tempo per capire cosa voglia fare in futuro anche se resterà ancora vicino al Milan nelle prossime settimane.
L’ex attaccante infatti potrebbe essere di nuovo a San Siro anche nelle prossime settimane per seguire la squadra ed il suo rientro in società appare più che probabile. Difficile che lo faccia con un ruolo all’interno dello staff tecnico così come con una figura da direttore sportivo. Più probabile che l’ex giocatore di Milan e Barcellona possa avere un ruolo di raccordo tra squadra e club andando a ricoprire quella figura da club manager che già gli era stata proposta al termine della passata stagione.
Milan che nel frattempo è concentrato sul campo per cercare di dimenticare quanto prima la sconfitta arrivata nel derby ed il pareggio con il Newcastle che rischia di complicare la corsa alla qualificazione agli ottavi di Champions League. Gli uomini di Pioli sono attesi, prima della nuova sosta, da una serie di sfide complicate che potrebbero già dire molto sulle ambizioni del club in questa stagione.
Lo stesso Pioli è chiamato a dare un cambio di marcia alla squadra con la società che gli ha confermato massima fiducia ma che vuole vedere dei cambiamenti a breve termine per essere certa di proseguire con lui anche in ottica futura. Con un contratto fino al 2025 il tecnico emiliano ha una posizione di forza a livello contrattuale ma la figura di Antonio Conte continua ad aleggiare su Milanello.