Il match di Champions League contro il Newcastle ha lasciato pesanti strascichi sul fronte infortuni: è uscito zoppicante dal campo
Dopo la terrificante scoppola rimediata nella Stracittadina di sabato 16 settembre, quando l’Inter ha seppellito di gol il Milan, i rossoneri erano chiamati ad un pronto riscatto nel match di esordio in Champions League. È andata benino, nel senso che l’undici di Stefano Pioli ha sì fallito l’appuntamento con la vittoria – che avrebbe ampiamente meritato ai punti – ma ha mostrato di esser tornato ai livelli mostrati prima della sfida con i nerazzurri.
Dopo le streghe viste in campionato, la difesa ha retto bene, non concedendo praticamente nulla alla compagine inglese se si eccettua una bellissima parata di Sportiello su Longstaff sul finale del match. Già, Sportiello. Perché, Maignan era uscito all’80esimo dopo essersi accasciato a terra.
Dopo aver fatto un eloquente gesto alla panchina facendo il segno della sostituzione, l’estremo difensore transalpino è uscito dal campo scuro in volto. E, zoppicante, ha lasciato San Siro subito dopo il match. Inutile sottolineare quanto questo episodio abbia messo in allarme Stefano Pioli e tutto lo staff tecnico del Diavolo.
Maignan, escluse lesioni: ma c’è apprensione
“Mentre si muoveva per muovere palla ha sentito una fitta dietro. Lui dice piccola, speriamo. Si gioca tanto, lui ha giocato tanto anche in nazionale, ed aumentano i rischi”, ha dichiarato a Milan Tv il tecnico parmigiano a proposito dello stop di uno dei giocatori cardine dell’undici titolare. In quel momento però Pioli, che in seguito avrebbe annunciato che sarebbero stati fatti degli esami strumentali all’indomani del match, non era ancora a conoscenza della prima diagnosi che è poi trapelata da voci vicine allo staff medico rossonero, che ha poi escluso lesioni. Però l’apprensione c’è, visto che il portiere francese sarà valutato quotidianamente.
Per Maignan si tratterebbe di un risentimento al flessore sinistro. I tifosi rossoneri hanno ancora ben impresso nella memoria l’infortunio, che all’epoca sembrava di poco conto, subìto dal francese lo scorso 19 ottobre durante un match con la maglia della nazionale francese. Una lesione muscolare al polpaccio, con tanto di successive ricadute, che tennero il portiere lontano dai campi per 128 giorni.
Lo stop prolungato dell’ex Lille coincise poi – soprattutto nel gennaio nero di tutta la squadra – col crollo del Milan in classifica. Una concatenazione di eventi che a Milanello non vogliono certo rivivere. Un qualcosa che Pioli non vorrebbe prendere nemmeno in considerazione. La speranza è che stavolta i muscoli di seta del portiere rispondano subito alle cure del caso.
