Ibrahimovic è stato a Milanello dopo un po’ di tempo, per Pioli e la squadra una visita importante e forse anche significativa.
Sicuramente ci sono grandi meriti di Zlatan Ibrahimovic se il Milan dal 2020 in poi ha avuto una svolta. Il suo ritorno in rossonero ha portato qualcosa di diverso che prima mancava sia negli allenamenti sia in partita. La sua presenza ha alzato il livello di tutto e tutti.
Lo svedese ha una personalità strabordante, che è riuscito a mettere al servizio di Stefano Pioli e compagni per aiutarli a cambiare marcia. Il suo esempio ha spinto tutto il gruppo, che a un certo punto è riuscito anche a camminare con le proprie gambe. A un certo punto il fisico di Ibra non ha più retto e ciò ha portato delle conseguenze. Dopo l’ultima operazione e il rientro, ha capito che non poteva più giocare come prima e ha optato per il ritiro.
Ibrahimovic a Milanello: cosa significa per Pioli
Ibrahimovic nella giornata di lunedì 18 settembre si è presentato a Milanello e ha assistito all’allenamento della squadra. Si è intrattenuto sia con Stefano Pioli sia con l’amministratore delegato Giorgio Furlani, oltre ad aver salutato gli ex compagni di squadra.
Non è sembrato casuale che lo svedese si fosse presentato al centro sportivo pochi giorni dopo l’umiliante sconfitta nel derby contro l’Inter. Forse la presenza di Zlatan voleva essere uno stimolo per tutto il gruppo, così da reagire in vista dell’impegno di Champions League contro il Newcastle United e in generale per i prossimi match.
Il giornalista Stefano Donati di Telelombardia ha scritto su Twitter quanto segue: “La presenza di Ibra a Milanello disintegra totalmente la figura di Pioli e rimette in discussione i meriti Scudetto“. Parole forse eccessive, perché è indubbio che lo svedese abbia dato tantissimo al Milan ma l’allenatore ha comunque dato il suo contributo allo Scudetto e non solo. Può giudicare nel completo la situazione solamente chi l’ha vissuta direttamente.
Ovviamente nei momento complicati si legge e si ascolta di tutto, è normale prassi nel calcio. La cosa certa è che il Milan non può andare avanti richiamando Ibra quando si trova in difficoltà, anche perché ora non gioca più ed è cambiato tutto. Da capire se Zlatan possa tornare con un ruolo differente, a volte si era ipotizzato un incarico da team manager. Sarebbe utile avere uno come lui come figura di raccordo tra squadra e dirigenza.