C’è un ko che si aggiunge alla lista degli indisponibili per Stefano Pioli, qualcosa che fa riflettere tutto l’ambiente rossonero.
Un problema fisico che si aggiunge alla lista, considerando come ci sia un reparto dove ancora devono essere messi a punto alcuni correttivi. Il ko diventa così importante, soprattutto per le considerazioni che poteva fare il mister nel prossimo futuro.
Il Milan avrà un mese di fuoco, tra Champions League in partenza e campionato i rossoneri dovranno dimostrare come il derby sia stata una parentesi, seppur infelice. Sul groppone del 2023 ci sono ben cinque stracittadine perse, a dimostrazione anche di come i rossoneri, nella gara secca, non siano una squadra così incisiva.
Lo sa bene anche Stefano Pioli, che ha difeso il gruppo dichiarando come non debbano scusarsi, in quanto l’impegno c’è sempre. Un impegno tale da confermare sul piano dell’intensità, ma con un elemento in meno a disposizione.
Milan, un ko tiene fuori un rossonero
Arrivano dall’infermeria informazioni che spaccano quasi in due la tifoseria su un calciatore che era già sparito dai radar da tempo. Ritroverebbe il campo di fatto solo nel 2024, andando così a recuperare con calma dal ko e dalla relativa operazione. Avvenuta proprio alla vigilia della gara contro il Newcastle e che ha portato la mente dei calciatori a pensare a quanto accadeva verso il loro collega: Caldara sarà out tre mesi.
Il difensore è stato operato, la conferma è arrivata dai canali social del club rossonero che hanno descritto minuziosamente quanto avvenuto a Caldara: “Il Milan comunica che Mattia Caldara è stato operato alla caviglia destra dal dottor Giacomo Zanon, alla presenza del medico rossonero Lucio Genesio. L’intervento eseguito in artroscopia è perfettamente riuscito. I tempi di recupero sono stimati in tre mesi”.
La continuità di Caldara è così il punto debole, negli ultimi anni tra Atalanta, Venezia e Spezia ben poche sono state le soddisfazioni per lui, il rientro al Milan è stato malinconico.
Un problema per il difensore, in un momento dove tutto il reparto – per altro – non è al massimo della forma. Pioli lo aveva escluso dal gruppo squadra, ma con questo ko almeno sino al 2024 sarà ancora legato al club rossonero. L’ipotesi di una rescissione immediata, consentendo al calciatore di trovare subito una sistemazione, è così rimandata verso gennaio, ricordando come il suo contratto comunque scada nel prossimo giugno.