In vista del derby contro l’Inter, che per il momento attira l’attenzione dei tutti, il Milan incassa una ottima notizia anche sul fronte nuovo stadio. La notizia era quello che tutti i tifosi stavano aspettando e c’è anche un annuncio relativo ai tempi necessari per la realizzazione di questo nuovo impianto.
A Milano, come sempre accade nella settimana del derby, sono ore frenetiche, dal momento che l’attenzione di tutti è concentrata sul big match dello stadio Giuseppe Meazza in San Siro. Che, però, ancora per poco, a quanto pare, sarà la casa di entrambe le compagini del capoluogo lombardo. I rossoneri, infatti, a quanto pare stanno lavorando in maniera costante ed incessante per la realizzazione della sua nuova casa ed in tal senso si stanno facendo degli importanti passi in avanti. E’ arrivato, infatti, anche un annuncio sui tempi necessari per la costruzione di questo nuovo impianto da gestire interamente dal Milan.
Nuovo stadio del Milan, arriva l’annuncio
La situazione relativa agli stadi continua ad essere un tema di confronto e di dibattito. Allo stato attuale delle cose, infatti, solo la Juventus ha uno stadio a tutti gli effetti di proprietà e da anni si attende che anche le altre big provino, per certi aspetti, ad adeguarsi a quello che è un inevitabile sviluppo. In tal senso i rossoneri stanno muovendo i passi più importanti.
Intervistato da “Radio Rossonera”, infatti, il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana ha confermato che la zona scelta dal Milan per il nuovo stadio interamente ed esclusivamente suo è quella di San Donato. Queste le sue parole: “Le problematiche le stanno risolvendo tutte. Possiamo dire che la situazione si sta mettendo bene, siamo sulla strada giusta e sono convinto che presto arriverà anche l’ufficializzazione“.
L’annuncio di Fontana sul nuovo stadio
Insomma, la situazione sembra essere in discesa e c’è un concreto risvolto, dunque, su questa vicenda. Il Milan, allo stato attuale delle cose, sembra essere la squadra più in vantaggio per la realizzazione di uno stadio di proprietà. Per quanto riguarda, invece, i tempi per la realizzazione di questo stadio, Fontana ha preferito il profilo basso. Non ritiene, infatti, che i tempi possano essere veloci e che, di conseguenza, non siano compatibili con le attuali esigenze della società milanista.