Bomba nel mondo del calcio, clamoroso annuncio: si dimette il numero uno della federazione, sorpresa tra i tifosi.
Clamoroso colpo di scena nel mondo del calcio. Parlare di rivoluzione forse è eccessivo, ma alla luce di quanto accaduto un passo indietro del genere, seppur inevitabile, resta davvero sorprendente.
In un mondo, quello del calcio, in cui tutti sembrano attaccati alla propria poltrona, desiderosi di mantenere una posizione di potere fino alla fine, c’è chi ha deciso di fare un passo indietro, e lo ha fatto dopo aver per giorni e giorni cercato di resistere alle critiche più severe, arrivate da ogni latitudine.
C’è chi non paga le proprie colpe, come il nostro presidente della Figc, Gabriele Gravina, rimasto fermo nelle sue posizioni dopo i più grandi scossoni subiti dal nostro movimento calcistico, e chi invece è costretto a fare i conti con la realtà e farsi da parte, seppur controvoglia.
Luis Rubiales non è più il presidente della Federcalcio spagnola. Ormai era chiaro che l’epilogo dovesse essere questo, ma mancava ancora l’ufficialità, l’annuncio da parte dello stesso numero uno della federazione. Per giorni ha provato a difendersi, per giorni ha provato a giustificarsi, anche in maniera goffa. Ma alla fine anche Rubiales ha dovuto fare i conti con una realtà ormai profondamente cambiata, e ha deciso di annunciare le proprie dimissioni.
Rubiales si dimette: l’annuncio del presidente spagnolo davanti alle telecamere
Tutti chiedevano la sua testa, metaforicamente parlando. Da giorni in Spagna il caso Rubiales era più chiacchierato e discusso, dopo l’intervento severissimo da parte della Fifa e quello, deciso ma meno ‘rumoroso’, della Uefa. Quello che è accaduto durante gli ormai celebri festeggiamenti per la vittoria della Spagna ai Mondiali femminili non poteva rimanere impunito.
Se qualcuno, in realtà pochi, continuava in questi giorni a difendere Rubiales, accusando Hermoso di aver sfruttato l’accaduto per il proprio tornaconto personale, moltissimi, e non solo all’interno del movimento femminista iberico, chiedevano un gesto importante anche a livello politico.
Era chiaramente una questione di giorni, null’altro. Rubiales non poteva rimanere al proprio posto dopo aver baciato la calciatrice senza il suo consenso. Denunciato per violenza sessuale e coercizione dalla Procura spagnola, il presidente era stato prima sospeso, in attesa del giudizio definitivo.
Una sentenza che ha voluto anticipare di sua ‘spontanea’ volontà, annunciando l’intenzione di dimettersi durante un’intervista concessa al programma televisivo Piers Morgan Uncensored: “Mi dimetterò, non posso più continuare a fare il mio lavoro“. Intenzione poi trasformata in atto ufficiale attraverso un comunicato diramato anche via X: “Difenderò il mio onore e la mia innocenza, ho fiducia nella verità e nel futuro“. Parole di chi ha compreso la propria posizione, ma non la propria responsabilità.