Il grande ex potrebbe tornare ufficialmente in Italia. Occhio alle piste possibili ma al momento Brahim è sempre più lontano da Madrid.
Brahim Diaz rappresenta una delle cessioni eccellenti del Milan nell’ultima sessione di calciomercato. A dire il vero il club rossonero non ha incassato nulla in quanto il trequartista spagnolo ma con cittadinanza marocchina era in prestito biennale con diritto, ma alla fine il calciatore è rimasto a Madrid.
Tanti dubbi con Brahim che sarebbe rimasto anche volentieri a Milano, ma il Milan ha valutato altre opzioni, soprattutto visto il riscatto fissato a 30 milioni. Cifra ritenuta eccessiva dalla nuova dirigenza rossonera; tra mille promesse Brahim è rimasto a Madrid e nonostante una situazione favorevole le cose sono iniziate malissimo.
La società madrilena non ha sostituito Karim Benzema con l’esperto Joselu che non basta a coprire il reparto offensivo, l’arrivo di Mbappè è stato al momento rimandato mentre il neo acquisto Arda Guler si è subito infortunato. Tutte queste vicende potevano favorire l’avvento dal primo minuto di Brahim, soprattutto dopo un ottimo precampionato – è entrato sempre bene durante le amichevoli – ma invece il calciatore ha trovato finora pochissimo spazio.
Solo 14 minuti con due spezzoni nel finale di gara in quattro giornate di campionato e una situazione che preoccupa e non poco il calciatore. Ancelotti non sembra vederlo, figuriamoci quando rientrerà Arda Guler dall’infortunio.
Secondo alcune fonti spagnole il calciatore avrebbe già manifestato un po’ di malumore e starebbe valutando la richiesta di cessione. Difficile l’addio a gennaio, forse più probabile a giugno ma Diaz potrebbe salutare, questa volta definitivamente, i Blancos. Sia con Ancelotti che eventualmente con un nuovo tecnico. La pista del rientro al Milan appare improbabile, soprattutto dopo gli acquisti del club rossonero nell’ultima sessione di calciomercato, ma su Diaz ci sono diversi club europei e nello specifico di Serie A e Premier League. Occhio al clamoroso approdo del calciatore in Italia.
Difficile il Milan, ma diversi club italiani – memori delle buone prestazioni dello spagnolo in Italia – sono pronti a presentare un’offerta, magari in prestito con diritto di riscatto. Perez considera Diaz come un patrimonio della società e in ogni caso non avallerà la cessione a meno di 30 milioni. Diaz difficilmente resterà per molto tempo a Madrid, l’ipotesi cessione appare sempre più concreta. Occhio per i tifosi del Milan che potrebbero presto rivedere lo spagnolo come un intrigante avversario in serie A.