Una paura così grande ha portato alla decisione da parte del calciatore che ha vestito più casacche in Serie A di risolvere il contratto con l’attuale società.
Di certo non è stata una scelta da prendere a cuor leggero, ma alcune circostanze sono così spaventose che lasciano poca scelta. Il 33enne attaccante di Vigo ha preso la decisione di risolvere il contratto in essere e lasciare la città insieme alla sua famiglia, dopo averci pensato alcune settimane, in seguito a un bruttissimo episodio di aggressione alla sua auto, che l’ha visto protagonista.
Il giocatore in questione è lo spagnolo Iago Falque, il quale in Italia fu portato dalla Juventus quando ancora era un ragazzo delle giovanili del Barcellona. In Serie A e dintorni l’attaccante ha vissuto diverse stagioni, indossando con profitto alterno varie casacche, fra le quali quelle di Bari, Genoa, Roma, Torino e Benevento. Proprio dopo aver concluso l’esperienza campana in prestito dai granata, Iago Falque aveva accettato il trasferimento in Colombia, all’America de Cali.
Dopo la prima stagione, era in procinto di cominciare lai seconda ma – come raccontato da ‘La Gazzetta dello Sport’ – Iago Falque ha deciso di risolvere il contratto con i colombiani, dopo che lo scorso 18 agosto ha subito un’aggressione nei pressi della sua auto, raggiunta da alcuni colpi di arma da fuoco, che avrebbero potuto mettere a repentaglio la sua vita.
Iago Falque si è preso qualche giorno per rifletterci, ma la paura è stata così grande e la sensazione di insicurezza così profonda che ha deciso di terminare anzitempo il suo rapporto con l’America de Cali, divenendo difatti un giocatore svincolato. Per fortuna, nessuno è rimasto ferito ma quanto accaduto nei pressi del centro sportivo di Cascajal, come confermato dallo stesso club, resta un gesto molto grave e che incute timore. Non sono ancora state chiarite le circostanze e il movente dell’accaduto, al quale per fortuna Iago Falque non ha assistito poiché non era presente in auto e nessun passante è rimasto coinvolto. Verosimilmente è stato un tentavo di rapina, da parte di malviventi che sapevano che l’auto avesse un proprietario facoltoso.
Chi invece ne ha subito le conseguenze dirette e ha poi raccontato la vicenda è stato l’uomo a cui Iago Falque aveva affidato la vettura per alcune commissioni. Quest’ultimo ha mostrato i segni dei proiettili e raccontato di essere stato sparato proprio mentre era in procinto di andare a prendere il calciatore.
Le Forze dell’Ordine continueranno a investigare sull’episodio di Cali, ma sarà difficile risalire a tutti i dettagli. Evidentemente anche per questo il giocatore ha preferito non indugiare ancora e tornare probabilmente a casa, in Spagna, in attesa di una nuova avventura professionale.