L’ex giocatore rossonero, tornato al Real Madrid, potrebbe fare il suo clamoroso ritorno nel nostro campionato: ci pensa la big
124 presenze totali con 18 gol. Ma soprattutto tante invenzioni, assist e genialità al servizio dei compagni. Il triennio di Brahim Diaz al Milan, seppur con qualche alto e basso di troppo, è certamente da considerarsi positivo. Il calciatore, sul quale il Real Madrid ha sempre tenuto in piedi la famosa opzione di ‘recompra‘, è tornato alla base lo scorso 1 luglio. Dalla sua partenza, unita all’addio di Maldini e Tonali, è nato un nuovo Milan. Che non pare affatto malvagio, a giudicare dalle prime uscite stagionali.
Non altrettanto possiamo dire, sebbene anche in Spagna si siano disputate appena 4 gare – una in più che in Italia – dell’avvio di Brahim Diaz con la Casa Blanca. Relegato in panchina senza neppure entrare in due occasioni, il nativo di Malaga ha giocato un solo minuto contro l’Almeria e 13 contro il Getafe. In quest’ultimo match, alla fine di una serpentina delle sue, avrebbe potuto contribuire in modo decisivo al vantaggio madridista, ma l’azione è sfumata sul più bello per un eccesso di egoismo.
Al di là della piccola grande occasione concessagli da Ancelotti e non sfruttata, il ritorno del 24enne nella Capitale è stato finora deludente. Troppa concorrenza, sulla linea dei trequartisti, per imporsi in un palcoscenico così impegnativo.
Brahim Diaz, tentazione Serie A: ci pensa la Juve
Secondo quanto riferito da accreditate voci di mercato provenienti dalla Spagna, il calciatore si sarebbe già pentito del suo ritorno in patria. Non che effettivamente lo abbia deciso lui in prima persona, dato che il Milan, già conoscendo le intenzioni di riacquisto del club merengue, ha semplicemente non esercitato il riscatto, fissato a 20 milioni.
Il classe ’99 sarebbe disposto a fare ritorno in Italia ma il club rossonero, anche se lo volesse, non potrebbe riprenderselo: troppo affollamento in quella zona di campo e pericolo sbilanciamento offensivo in avanti per le nuove idee di Pioli. Ma chi potrebbe allora essere interessato al fantasista? Ma la Juve, ovviamente.
Sebbene nell’attuale modulo di mister Allegri (il 3-5-2) si fatica ad immaginare un ruolo per le sue caratteristiche, Brahim Diaz è sempre piaciuto al tecnico toscano. La stagione bianconera, anche senza coppe, è lunghissima: non è da escludere un cambio di schieramento tattico durante l’anno.
Ecco che allora, magari in prestito, l’iberico potrebbe tornare molto utile alla causa juventina. Se ne riparlerà a gennaio, alla riapertura della finestra di scambi.
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