Luciano Spalletti ha fatto un dispetto a Josè Mourinho: il tutto per “colpa” di Bryan Cristante, il protagonista di questa vicenda
Luciano Spalletti, neo CT della Nazionale, nella sua conferenza di presentazione ha trovato anche il modo di fare un dispetto e lanciare una frecciatina a Josè Mourinho, tecnico della Roma. La “colpa” sarebbe di Bryan Cristante, il protagonista suo malgrado di questo equivoco tattico. Naturalmente l’ex Napoli probabilmente non l’ha fatto di proposito, tra i due i rapporti sono ottimi sebbene ogni tanto si punzecchiano e non mancano le battute.
Mourinho è stato sin qui protagonista di una prima parte di stagione da horror con la sua Roma. 1 punto conquistato e tante difficoltà anche tattiche e fisiche da parte dei giallorossi che sembrano in confusione totale. Una squadra alla sbando come dimostrano le scelte dell’ex tecnico dell’Inter.
Spalletti fa un dispetto a Mourinho: la “colpa” è di Cristante
Torniamo a Mourinho-Spalletti. Cosa è successo? Durante la conferenza di presentazione del nuovo CT della Nazionale, Spalletti ha elogiato i giocatori a sua disposizione. Parlando dei centrocampisti, l’ex Napoli, ha sottolineato come “Cristante sta facendo il regista in maniera splendida, ha una fisicità importante che ti può aiutare in alcuni momenti della gara. Ne abbiamo di registi bravi, secondo me siamo coperti in quella zona di campo tra lui e Locatelli”. Un vero e proprio elogio al romanista dunque.
Peccato che in questo primo scorcio di stagione Mourinho abbia preferito schierare l’ex Atalanta come interno di centrocampo, relegando al ruolo di regista Paredes con pessimi risultati. Se anche il CT “invoca” la presenza da regista di Cristante, sarebbe più opportuno far tornare a giocare in quella zona del campo il romanista. Chissà se lo Special One ha letto o ascoltato le parole di Spalletti e come l’ha presa. Sta di fatto che nelle ultime settimane ogni soluzione sembra dargli torto, tutto gli va contro e la sua panchina non è più solida come un tempo.
Lo stesso Cristante forse gradirebbe giocare in un ruolo che conosce alla perfezione, anche se fin qui non si è mai esposto ed è finito suo malgrado in questo equivoco tattico. Ora in Nazionale lavorerà sicuramente da regista, ma quando tornerà nel club? Ci sarà tempo per pensarci. Intanto Spalletti ha già “bacchettato” Mourinho.