Si è concluso il calciomercato in Europa, ma il mondo delle contrattazioni è tuttora aperto in Arabia. Non sono quindi da escludersi operazioni a sorpresa.
Non c’è pace nemmeno dopo il gong scoccato lo scorso primo settembre. Durante questa estate abbiamo appreso come il campionato arabo si sia preso di prepotenza la scena della compravendita delle prestazioni dei calciatori. Ebbene: nel Paese del califfato la possibilità di continuare nelle acquisizioni non è ancora terminata. Perciò non sono da escludersi ulteriori colpi sorprendenti. Nel mirino c’è niente meno che un top club della Premier League britannica.
È l’Al-Ittihad il club pronto a piazzare il colpaccio del secolo. Si parla di un’offerta superiore ai 200 milioni di sterline a cui il Liverpool difficilmente potrà dire di no. Nelle ultime settimane Mohamed Salah sta flirtando con i sauditi dell’Al-Ittihad che ora valuta i tempi maturi per presentare l’irrinunciabile offerta: pioggia dorata pur di accaparrarsi la stella egiziana… se ne potrebbe andare entro la fine di quest’estate che terminerà il 21 settembre.
Lo staff tecnico del Liverpool proverà a sabotare l’operazione, lottando fino allo stremo delle proprie forze ma nemmeno una ferrea volontà può resistere in eterno all’assoluto potere del dio denaro.
Tutte le ragioni per cui l’affare si farà
L’aspetto dirimente, che porterà certamente al fatidico sì fra tutte le parti coinvolte, è che il calciatore in questione è di nazionalità egiziana e professa la religione musulmana. Ecco quindi che coronerebbe un sogno andando a svolgere il proprio mestiere, e quindi giocare a calcio, nel luogo di nascita dell’Islam.
Per giunta in un paese che dista poche ore di viaggio dalla sua patria natia, avendo un confine marittimo con l’Egitto. Inoltre va sottolineato come non esistano più le bandiere e che milita nel club che disputa le proprie partite casalinghe ad Anfield ormai da sei anni… in controtendenza rispetto ai trascorsi pregressi dal momento che nei suoi tredici anni di carriera si è sempre spostato molto: Al-Mokawloon, Basilea, Chelsea, Fiorentina e Roma prima di indossare la maglia dei Reds.
Ci sono anche i soldi, ovviamente. Non si tratta di qualcuno a cui viene offerto il 10 o il 20% in più rispetto al suo stipendio attuale, già di per sé in enorme. Salah può chiedere quello che vuole e i sauditi soddisferebbero ogni suo minimo desiderio perché è il prototipo di giocatore che desiderano più di ogni altro giocatore. Stiamo parlando del più grande giocatore musulmano di sempre, dopo Zinedine Zidane e Karim Benzema. Di sicuro si tratta del giocatore musulmano più popolare iconico della sua generazione.
L’atteggiamento del Liverpool nei confronti della trattativa è tipico di colui che vorrebbe ma non può. L’approccio saudita, incredibilmente persuasivo verso Salah, potrebbe indispettire i tifosi. Oltre ai desideri di Jurgen Klopp che si vedrebbe privato di una sua pedina fondamentale. La decisione da prendere è molto insidiosa.
