Poteva essere un’ottima occasione di mercato, ma alla fine ha optato per il Giappone: niente Milan per lui
Il Milan arriva alla prima sosta delle Nazionali della nuova stagione nel migliore dei modi: tre vittorie consecutive, nove punti messi in saccoccia, otto gol fatti e due subiti. Non si poteva iniziare con statistiche migliori di queste. Pioli era consapevole di aver completamente stravolto una squadra ma non avrebbe mai immaginato di carburare così velocemente.
Del resto, il Milan ha avuto la capacità di saper cambiare integrando subito i nuovi acquisti provenienti da tutt’altri scenari calcistici. Si pensi a Pulisic e Loftus-Cheek, entrambi provenienti dal Chelsea: a entrambi sono bastati pochi minuti per interpretare il calcio italiano mostrando la loro stoffa di atleti che a Stamford Bridge hanno apprezzato ma solo a sprazzi.
Mercato dunque molto positivo e che ha migliorato una serie di reparti che l’anno scorso a lungo andare hanno palesato parecchie lacune non mostrandosi all’altezza nei mesi cruciali di gennaio e febbraio. Per migliorare ancora di più la rosa, Moncada e Furlani stavano pensando persino a un colpo a parametro zero che tuttavia ha deciso di sbarcare in Giappone.
In casa Milan la questione della permanenza di Rade Krunic ha tenuto tutti sull’attenti poiché il bosniaco, un fedelissimo di Pioli, è uno dei “veterani”, in termini di partite giocate, di questo Milan 2.0 che sta cercando di imporsi nel nuovo campionato. E una sua cessione alla volta della Turchia – Krunic era stato vicinissimo a trasferirsi al Besiktas alla pari di Ante Rebic e piaceva anche al Fenerbahce – avrebbe potuto completamente stravolgere gli assetti di Pioli.
Al suo posto la dirigenza rossonera ha pensato alla figura esperta di Juan Mata. Dopo l’esperienza fruttuosa al Galatasaray di Mertens e Icardi – con il quale ha vinto il campionato turco -, l’ex asso spagnolo del Manchester United era rimasto sul mercato dei parametri zero. Fino alla fine del mese di agosto il suo nome circolava negli uffici di Milanello, ma alla fine vista la permanenza di Krunic si è deciso di accantonare questa pista.
Mata ha deciso di trasferirsi al Vissel Kobe, squadra che fino allo scorso era guidata dall’estro di Andrès Iniesta, ed è stato accolto con grande entusiasmo dai tifosi: l’ex Manchester United cercherà di seguire le orme del suo illustre connazionale.
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