Tre vittorie di fila in campionato per un Milan che, dopo la pausa per le Nazionali, è atteso dall’esordio in Champions League. Per i rossoneri potrebbe esserci una decisione a sorpresa
Sono passati esattamente tre mesi dal giorno che ha impresso una svolta alla storia recente del Milan. Era il 5 giugno quando, con una decisione a sorpresa, il presidente Gerry Cardinale decise di licenziare Paolo Maldini e Frederic Massara, artefici, con Pioli, della rinascita rossonera nell’ultimo triennio culminata con la conquista dello Scudetto.
Passano pochi giorni e il Milan cede Tonali al Newcastle. Un doppio choc per i tifosi rossoneri. Dalla disperazione/contestazione si è passati però all’euforia con una serie ravvicinati di ottimi acquisti che, sul campo, stanno rispettando, finora, le attese commisurate al loro arrivo in rossonero.
Reijnders, Pulisic, Loftus Cheek sono stati i protagonisti assoluti di un inizio di campionato davvero positivo per il Milan con tre vittorie in altrettante partite contro Roma, Bologna e Torino. Okafor, Chukwueze e Musah hanno disputato spezzoni di partita mentre devono ancora esordire Romero e l’ultimo arrivato Jovic.
Tanti volti nuovi che Pioli utilizzerà anche in Champions League. Non è stato un sorteggio favorevole per il Milan capitato nel gruppo con PSG, Borussia Dortmund e Newcastle, compagine quest’ultima contro la quale i rossoneri esordiranno martedì 19 settembre a San Siro.
Milan, decisione a sorpresa per la Champions League
Come tutte le squadre partecipanti alla massima competizione europea anche il Milan si appresta a consegnare la lista dei calciatori convocabili per le sei partite della fase a gironi. Per questa edizione non dovrebbero esserci esclusioni eccellenti ma
Anzi, potrebbe trovare spazio in lista anche chi, al momento, al Milan è addirittura fuori rosa, ovvero Mattia Caldara. Il difensore, rientrato dal prestito allo Spezia, non è stato utilizzato in pre campionato. I rossoneri però non l’hanno ceduto e la ragione potrebbe essere scaturita da una motivazione importante.
Tra i vincoli imposti dalla Uefa per la compilazione della lista Champions c’è quello della presenza di almeno 4 calciatori italiani o cresciuto nel vivaio di un un club delle federazione di appartenenza. Al momento, il Milan ne ha tre ovvero Sportiello, Mirante e Florenzi.
Il quarto sarebbe appunto Caldara, ex delle giovanili dell’Atalanta.Vi domanderete, e Calabria e Pobega? Quest’ultimi andranno nella cosiddetta lista B, nella quale ogni club può iscrivere in maniera illimitata calciatori provenienti dal proprio settore giovanile.
L’inserimento di Caldara potrebbe preludere alla mancata iscrizione di Marco Pellegrino, il difensore argentino acquistato dal Platense. Anche lo scorso anno, il Milan escluse alcuni nuovi acquisti come Adli e Vranckx.