Si è conclusa una sessione di mercato da protagonista per il Milan. Nell’ultimo giorno di trattative i rossoneri sono riusciti a piazzare due esuberi, uno dei quali potrebbe rivelarsi molto proficuo per il bilancio
Un’estate da protagonista per il Milan, in campo e fuori. In Serie A, i rossoneri hanno cominciato al meglio con tre vittorie nelle prime tre giornate contro avversari tutt’altro che facili da affrontare come Bologna, Torino e Roma.
Tre partite, nelle quali Pioli ha avuto ottime risposte da alcuni dei nuovi acquisti arrivati in una campagna acquisti estiva che ha visto il Milan assoluto protagonista in Serie A. Pulisic, Reijnders, Loftus Cheek sono già tre titolarissimi mentre Okafar, Musah e Chukwueze scalpitano in attesa di entrare pienamente in condizione.
Mercato che si è concluso con un’ultima settimana ricca di colpi di scena per il Milan. Per tre giorni, i tifosi rossoneri hanno atteso, invano, l’arrivo di Taremi, in una trattativa saltata a un passo dall’ufficialità. Tramontata l’opportunità di arrivare all’attaccante iraniano, il Milan ha sondato Daka e Mir prima di ripiegare su Jovic a un passo dalla chiusura della sessione con il serbo chiamato in tutta fretta a Milano per la firma del contratto e le visite mediche.
Ultime ore di trattative decisive per il Milan anche per piazzare due esuberi, da tempo fuori dalle scelte di Pioli. Sembrava molto vicino al Werder Brema, Ballo Touré ma, alla fine, l’ha spuntata il Fulham. L’esterno senegalese si trasferisce in prestito secco. A causa della conclusione in extremis della trattativa, i due club non sono riusciti ad accordarsi per il diritto/obbligo di riscatto.
Cessione in prestito anche per Divock Origi. E’ stata un’estate molto tormentata per l’attaccante belga. Il Milan ha deciso di non puntare su di lui ma di offerte concrete se ne sono viste poche. Origi voleva tornare in Premier League e, alla fine, è stato accontentato.
Ad acquistarlo è stato il Nottingham Forest che ha preso anche un altro innesto dalla Serie A ovvero Nicolas Dominguez dal Bologna, quest’ultimo accostato al Milan con l’eventuale cessione di Krunic.
Il Milan ha ottenuto dal Nottingham il pagamento dell’ingaggio di Origi di 3.5 milioni. A sua volta, il Forest ha un diritto di riscatto di 5 milioni per l’eventuale acquisto a titolo definitivo dell’attaccante. Qualora si dovesse concretizzare quest’opportunità, il Milan metterebbe a bilancio una cospicua plusvalenze, considerando che Origi è arrivato dal Liverpool, un anno fa, a parametro zero.
Origi ha concluso la sua esperienza in rossonero con due gol all’attivo (contro Monza e Sassuolo) e un rendimento ben al di sotto delle attese specie nella seconda parte della stagione. Un addio quasi obbligato. Vedremo se in Premier, il belga tornerà l’attaccante ammirato in passato con il Liverpool.