A distanza di mesi dalla sua scomparsa, emerge ora un particolare inaspettato su cosa ha fatto Sinisa Mihajlovic una settimana prima di morire. Crederci sembra impossibile, invece è andata proprio così.
Nel corso della sua lunga carriera sia da giocatore sia da allenatore Sinisa Mihajlovic si è sempre distinto per la grinta e la determinazione, che lo portavano a non mollare mai nemmeno nei momenti più difficili. Questo per lui era un vero credo, che cercava di trasmettere anche ai suoi compagni di squadra, al punto tale da non accettare facilmente chi finiva per non credere nel raggiungimento di un obiettivo.
Un modo di pensare che lui ha applicato anche nell’ultima fase della sua vita, quando ha scoperto di essere affetto da leucemia. Nella conferenza stampa in cui lui ne aveva parlato apertamente per la prima volta lui si era detto convinto di non volerla dare vinta alla malattia e desideroso di guarire, anche per la sua famiglia. Dalla sua scomparsa ora sono trascorsi mesi, ma chi ha avuto modo di vederlo da vicino non può certamente dimenticare quanto fatto nell’ultimo periodo.
Sinisa Mihajlovic: il racconto che emoziona
L’annuncio della scomparsa di Sinisa Mihajlovic ha gettato nello sconforto tutti, anche chi aveva avuto modo di conoscerlo solo dalla Tv, specialmente perché molti pensavano potesse vincere anche contro la leucemia, esattamente come aveva fatto con tante battaglie in campo. I suoi familiari non mancano mai di ricordarlo, anche se questa è stata certamente un’estate diversa dalle precedenti, in cui anche dai gesti più semplici era impossibile non ricordarsi di lui.
Solo ora Arianna, sua moglie, ha deciso di raccontare un particolare relativo agli ultimi giorni in cui era in vita che conferma ancora una volta come il suo carattere indomito sia rimasto sempre lo stesso, sperando così anche di dare coraggio a chi era vicino a lui.
“Mio marito una settimana prima di morire ha fatto dieci chilometri di corsa – sono state le sue parole in un’intervista rilasciata al settimanale ‘Chi’ – È proprio per questo che io non posso arrendermi alla depressione. Io stessa ho rischiato di cadere nella depressione. Non posso, non potevo, non devo“.
I figli sono la sua forza
Arianna Mihajlovic ha trascorso gran parte dell’estate nella casa in Sardegna dove passavano sempre questo periodo anche con Sinisa e i suoi figli, proprio per questo è stato certamente strano sapere che lui non ci sarebbe stato. Il sostegno della sua grande famiglia è però per lei la forza più grande. “Continuo a vivere per i miei figli” – ha detto ancora.
I loro figli sono ormai adulti, ma uno di loro, Nicholas, il più piccolo, ha deciso di restare al suo fianco, questo non può che alleviare il suo dolore: “Mi vedeva da sola e mi chiedeva quando sarei uscita: si sentiva in colpa se rimanevo a casa“.
Nonostante questo, c’è chi è arrivato comunque a criticarla ritenendo eccessivi i suoi sorrisi, come se questo stessero a significare una mancanza di dolore da parte sua, ma lei guarda avanti e non è interessata a chi parla senza sapere: “Giudicatemi pure, non me ne frega niente“ – ha concluso.