Il passaggio di Bonucci all’Union Berlino è un vero e proprio toccasana per i conti della Juve. Ecco quanto risparmieranno i bianconeri.
La storia tra la Juve e Leonardo Bonucci non è certo finita nel migliore dei modi. L’ultimo elemento di quella che una volta era la BBC, il terzetto difensivo, composto anche da Giorgio Chiellini e Andrea Barzagli, capace di condurre i bianconeri ad un decennio di dominio in Italia, lascia Torino. E lo fa con un substrato polemico che ha accompagnato tutto questo calciomercato. Alla fine, fuori dai piani della Juve, Bonucci ha scelto l’Union Berlino.
La formazione della capitale tedesca, negli ultimi anni in grandissima crescita e capace quest’anno di esordire per la prima volta in Champions League, aveva bisogno di un calciatore d’esperienza in grado di portare, in uno spogliatoio nel quale potrebbe pesare l’impatto con la massima competizione continentale, quel quid in più a livello d’esperienza. Tra l’altro Bonucci si troverà subito ad affrontare il Napoli, squadra contro la quale, quando ha vestito il bianconero, ha spesso battagliato per la conquista dello Scudetto.
Tralasciando la breve e controversa parentesi al Milan, annata che tra l’altro non ha nemmeno lasciato un ricordo positivo nei tifosi rossoneri, Bonucci lascia Torino dopo aver vestito la maglia bianconera per 12 stagioni, nelle quali ha collezionato 502 presenze e messo a segno 35 gol. A corollario dell’addio, Bonucci ha comunque involontariamente fatto un grande favore alla sua ormai ex squadra. Questo dal punto di vista del bilancio. Considerando infatti il risparmio di un ingaggio pesante, le casse bianconere possono sorridere.
Bonucci vola a Berlino e il bilancio della Juve sorride
Il portale Calcio & Finanza fa un po’ i conti in casa Juve. L’Union Berlino ha prelevato il calciatore a titolo gratuito, senza corrispondere nulla ai bianconeri, i quali oltretutto corrisponderanno a Bonucci una buonuscita di circa 3,5 milioni. Questo, unito alla minusvalenza di un suo addio a zero (ossia il valore residuo del calciatore) significherà un impatto negativo di 8,16 milioni di euro. Bisogna però considerare che la Juve, con questa operazione, andrà a risparmiare sul corposo ingaggio di Bonucci. Il risultato è quindi un positivo di 9,14 milioni di euro.
Ma non solo, perché i bianconeri potrebbero utilizzare una svalutazione da inserire nel bilancio 2022/23, cosa già fatta in passato con Higuain e Matuidi. In questo caso ad impattare sarà solo la buonuscita, con la Juve che quindi può mettere a bilancio un segno più accanto alla cifra risparmiata di 14,1 milioni di euro.