Il Milan nelle prossime ore è pronto a chiudere altre due cessioni, in questo caso senza ottenere soldi ma andando a snellire il monte ingaggi.
C’è la necessità per i rossoneri di avere un equilibrio finanziario sul fronte degli stipendi, mandando così via quanti non sono più ritenuti utili alla causa. Due scelte che ora fanno decisamente discutere i tifosi.
Il Milan è pronto a chiudere la sua stagione sul mercato, dopo l’acquisto di Taremi che è andato a completare il roster d’attacco. Col prestito di Colombo in dirittura d’arrivo e quello di Saelemaekers già andato in direzione Bologna, ci sono ora altri due nomi in ballo per la casella delle cessioni.
Due elementi che andranno via a costo zero, ed è questa la novità significativa delle ultime ore. Una situazione che porta un po’ di malumore nei tifosi, non fosse altro per la grande professionalità mostrata e per la loro leadership all’interno dello spogliatoio.
La situazione dei rossoneri è di avere una rosa da 25 elementi funzionali, inserendo anche qualche giovane della primavera, come nel caso di Bartesaghi ora vice Hernandez. La mossa della società è così di alleggerire il fronte degli stipendi, mandando via quanti – per limiti d’età – non potranno garantire un futuro in campo e con due nomi pronti ora a fare le valigie. Il Milan può mandare via Kjaer e Mirante.
Sorprende questa ipotesi, i rossoneri andrebbero a risparmiare due milioni di euro netti, perdendo però due uomini chiave nello spogliatoio. Antonio Mirante a quarant’anni potrebbe decidere di ritirarsi o di puntare su un altro club, dove poter essere un uomo-squadra, aiutando qualche giovane collega ad emergere: con 369 partite in Serie A, l’esperienza da mettere a disposizione è comunque tanta.
Un discorso che vale anche per Kjaer, ma sarebbe una partenza che più di tutti spiazzerebbe. Il centrale danese ha giocato le prime due gare stagionali, per molti tifosi è un punto fermo della rosa. Un suo svincolo sarebbe clamoroso ma non improbabile, considerando anche l’arrivo di Pellegrino e la necessità per Pioli di ridare anche nuove indicazioni sul fronte difensivo. Non mancherebbero le pretendenti in Italia, club come Genoa, Monza, Bologna e Torino sarebbero ben disposte a dare un posto al centro della difesa al danese, che in rossonero è stato un inatteso protagonista.
Restano, infine, altri due casi: Origi e Caldara. Sul primo i tifosi sperano in un “miracolo” sul fronte arabo, l’ex centrale orobico potrebbe sfruttare qualche altra finestra estera più allungata per trasferirsi.
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