Il Milan ha iniziato il campionato alla grande, sulla lotta scudetto ecco le dichiarazioni del grande ex Gigio Donnarumma
Trasferitosi in Francia, al Psg, Gianluigi Donnarumma di campionati ne ha già vinti due, e con la sua squadra è l’ovvio favorito per un altro titolo nazionale. Ma chissà se ha qualche rimpianto per non aver potuto festeggiare lo scudetto con il ‘suo’ Milan, che si era laureato campione d’Italia per la 19esima volta, dopo undici anni di digiuno, proprio l’anno dopo il suo addio.
Ai tempi della sua militanza in rossonero, il portiere della Nazionale andò solamente vicino al traguardo, con il secondo posto nella stagione 2020/2021, vinta dall’Inter con una grande seconda parte di stagione dopo che nella prima metà del campionato era stato il Diavolo a guidare il gruppo. Ma ora, nel suo orizzonte, c’è il Psg, che prova a ripartire ancora una volta dopo annate deludenti fuori dai propri confini. Chissà come andranno le cose per la truppa guidata ora da Luis Enrique.
Intanto, Donnarumma osserva sempre, ovviamente, le vicende del nostro campionato, tenendosi aggiornato sugli sviluppi. Da portiere titolare della Nazionale, segue le gesta dei suoi compagni in azzurro e tiene d’occhio anche possibili rivali europee in arrivo dalla Serie A. Un campionato che mai come quest’anno appare incerto e alla ricerca di un padrone, con più squadre che possono ambire al titolo.
Milan a caccia della seconda stella: Pioli avvisato, il parere di Donnarumma
Di sicuro, un occhio di riguardo da parte di Donnarumma va al suo vecchio Milan. Ospite del programma ‘SuperTele’ su ‘DAZN’, il portiere della Nazionale ha detto la sua sulla corsa scudetto in Italia e ha avvisato Pioli, pur reduce da una grande partenza.
Secondo Donnarumma il Milan potrà giocarsela, ma non avrà di certo vita facile con rivali così agguerrite. “Il Milan ha cambiato tanti giocatori ma si sono ambientati bene, Pioli lavora sempre in maniera positiva – ha spiegato – Credo sarà un grande campionato. Sappiamo quanto sia forte l’Inter, il Napoli ha vinto lo scudetto e vuole confermarsi.
Credo che alla fine sarà una lotta a tre tra gli azzurri e le milanesi. Sarà una bella lotta fino alla fine, ci divertiremo”. Sulla rinnovata corsa al trono dei bomber: “Osimhen è una forza della natura, ma non lo conosco. Di Lautaro mi ricordo bene, mi ha segnato un po’ di gol…”.