Milan murato, l’affare salta per 7 milioni di motivi

Il mercato del Milan non è ancora terminato, l’obiettivo numero uno è il vice-Giroud ma l’ultimo nome in lizza si sta complicando: ecco il motivo

Stefano Pioli ha reagito più che bene alle sue prime prestazioni dei suoi contro Bologna e Torino e progressivamente sta dando una nuova identità alla sua creatura. Sul mercato sono arrivati molti dei nuovi titolari e proprio loro si stanno mettendo in mostra: Pulisic e Reijnders, soprattutto, hanno dimostrato di valere la maglia titolare rossonera.

Milan, ancora distanze ma si tratta
Milan, si tratta per il vice-Giroud (LaPresse) – Milanweb.it

Si prospetta un buon campionato dunque per la compagine di Pioli ma da qui alla fine del mercato è lecito aspettarsi un colpo di coda di questo. Anche perché in questo Olivier Giroud, 36 anni, non ha ancora un sostituto di pari livello.

È vero che c’è Noah Okafor, altro acquisto importante dell’estate rossonera, ma egli non possiede le caratteristiche del francese ed è propenso più a giocare come ala e non come prima punta (sebbene lo stesso Pioli lo abbia definito un’attaccante centrale).

Insomma, manca un ultimo tassello per completare una rosa che si sta dimostrando più che valida. E quel nome potrebbe corrispondere al centravanti del Porto Mehdi Taremi, un attaccante che il Milan sta seguendo ormai da settimane se non da mesi.

Milan, Taremi in lizza ma si complica

Pista caldissima in questo momento ma non esente da problematiche di fondo, anzi. L’affare Taremi, nome peraltro che piaceva già in passato alla duo dirigenziale Massara-Maldini, è in questo momento entrato nel vivo con le due società a colloquio per trovare un accordo. Quest’ultimo appare ancora complicato da raggiungerà perché – come riporta Calciomercato.com – l’allenatore del Porto Sergio Conceicao non vorrebbe privarsi della sua punta di peso e per questo starebbe opponendo resistenza.

Taremi, sette milioni di distanza
Milan, ancora distanze col Porto ma si tratta (LaPresse) – Milanweb.it

All’attaccante iraniano stesso non dispiacerebbe rimanere ancora in Portogallo, onorando così il suo contratto in scadenza il 30 giugno 2024, ma evidentemente la corte rossonera potrebbe convincerlo ad abbracciare la nuova avventura in Serie A.

Stando alle informazioni raccolte, emergono distanze soprattutto circa il costo del cartellino: il Milan non va oltre i 15 milioni, il Porto spara alto e ne chiede almeno 22/27. Circa sette milioni di distanza, ma la volontà dello stesso iraniano di sbarcare a Milano potrebbe pesare non poco sulla trattativa che, ricordiamo, è stata battezzata già lo scorso giugno con i primi tentativi rossoneri spediti al mittente.

Il Porto dal canto suo, per non creare una telenovela delle ultime ore di mercato, potrebbe chiedere alla controparte uno sforzo di almeno 20 milioni. Prossime ore decisive.

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