Un top club europeo ha proposto uno scambio clamoroso al Milan: la risposta dei rossoneri è stata irremovibile.
Bussare alle porte del Milan a poche ore dalla fine del mercato non è una buona idea. Ad eccezione dei pochi giocatori ritenuti degli esuberi da Pioli e dalla dirigenza rossonera, il Diavolo ha dimostrato di essere molto forte a livello societario in questa estate, e ha saputo resistere alle richieste più pressanti, anche quando arrivate da alcuni top club di livello mondiale.
Una big europea ci ha provato fino all’ultimo a strappare ai rossoneri un gioiello della squadra di Pioli. Negli scorsi giorni ha addirittura tentato la dirigenza con un’offerta molto vantaggiosa economicamente e con uno scambio che tecnicamente avrebbe potuto fare comodo al Diavolo. Ma il Milan non si è mosso dalla sua posizione, e ha scelto di resistere pur di non cedere un giocatore che, nello scacchiere dell’allenatore, rimane preziosissimo.
Toglietemi tutto, ma non Pierre Kalulu. Questo, più o meno, il pensiero di Stefano Pioli, chiamato a dire la sua su una trattativa che presentava più di un’asperità.
Al di là delle difficoltà di trovare un sostituto di un giocatore così importante a poche ore dalla fine del calciomercato, accettare la proposta del Bayern Monaco avrebbe comportato per il Milan un’altra evidente controindicazione: il ‘sì’ rossonero sarebbe servito a sbloccare l’affare Pavard, e quindi a rafforzare l’Inter, diretta concorrente per lo scudetto.
Motivo in più per rifiutare lo scambio proposto dai bavaresi, che hanno provato fino all’ultimo a tentare il Milan con una proposta che, per certi versi, era anche piuttosto allettante.
Milan, scambio negato: ecco perché i rossoneri hanno detto ‘no’ al Bayern
Alla fine l’Inter è comunque riuscita a chiudere la trattativa per Pavard. Dopo aver subito il ‘no’ da parte del Milan, infatti, il Bayern ha scelto di puntare tutto su Chalobah del Chelsea, un sostituto prezioso del francese nei piani della squadra di Tuchel.
Fino all’ultimo il club tedesco ha però provato a forzare la mano con il Milan per ottenere Pierre Kalulu, un giocatore ritenuto dalla dirigenza bavarese perfetto per svariati motivi: costo contenuto, potenziale ancora da esplorare e un’esperienza già importante in una squadra al top in Italia e in Europa.
Proprio per questo motivo i tedeschi erano arrivati a offrire ai rossoneri non solo un conguaglio economico importante per il difensore francese, ma anche una contropartita tecnica che avrebbe potuto risolvere uno dei pochi problemi della rosa milanista in questo momento: la mancanza di un vero bomber alternativo a Giroud.
Il Bayern aveva pensato di inserire nella trattativa, infatti, anche il cartellino di Choupo-Moting, giocatore classe 1989 grande protagonista della scorsa stagione a Monaco. Un attaccante di esperienza che, tra l’altro, era stato inserito anche dall’Inter nella propria lista della spesa, prima di concludere l’affare Arnautovic.
Nonostante la proposta importante, però, il Milan ha detto ‘no’ e ha rifiutato di sedersi al tavolo delle trattative. Una prova di fiducia importante nei confronti di Kalulu e anche la testimonianza della serietà di una società che non vuole in alcun modo farsi trascinare in complicate vicende di mercato quando al gong della sessione estiva manca così poco tempo.
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