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Milan News

Riecco Ibrahimovic, bomba a orologeria: ora è ufficiale

Published by
Vincenzo Maccarrone

Zlatan Ibrahimovic continua a far discutere. Nonostante il ritiro dal calcio giocato le sue parole scatenano polemiche e discussioni

Si è arreso solo quando non c’era proprio più niente da fare. Ha appeso gli scarpini al chiodo solo nel momento in cui gli è stato comunicato che le sue martoriate ginocchia non gli avrebbero più consentito di allenarsi e scendere in campo. Zlatan Ibrahimovic ha annunciato il suo ritiro dal calcio giocato qualche mese fa ma le sue dichiarazioni alimentano nuove discussioni e accese polemiche.

L’ex fuoriclasse svedese ha infatti da poco pubblicato un secondo libro da titolo “Adrenalina”, in cui si sofferma su alcuni significativi momenti della sua carriera. Uno di questi riguarda il biennio trascorso a Torino, nella Juventus, in cui rimase dal 2004 al 2006. Era la squadra allenata da Fabio Capello capace di conquistare due scudetti consecutivi che poi vennero cancellati dalla giustizia sportiva in seguito alle note vicende della cosiddetta ‘Moggiopoli’.

L’ex fuoriclasse svedese Zlatan Ibrahimovic (LaPresse) – Milanweb.it

Ibrahimovic ha trascorso in Italia un segmento importante della sua carriera, dieci anni complessivi, di cui cinque vissuti con la maglia del Milan addosso. Ed è proprio il Diavolo il club in cui l’attaccante svedese ha ottenuto, a suo dire, le soddisfazioni più importanti. “Quando sono tornato nel 2020 nel Milan si era perso il significato della parola ‘vincere’. In due anni siamo tornati a farlo“. Ibra rivendica con orgoglio il suo contributo alla rinascita rossonera, coincisa con la vittoria dello scudetto nel 2022.

Ibrahimovic, le sue parole scatenano un uragano di polemiche: tifosi senza parole

Ma Ibra non dimentica le altre squadre in cui ha militato e vinto, a partire dalla Juventus. Arrivato a Torino dall’Ajax nell’estate del 2004 appena ventiduenne, giovane diamante da sgrezzare, grazie alle cure di Fabio Capello l’ex stella del Malmoe divenne il grande campione che ha esaltato milioni di appassionati di calcio in tutta Europa. E sono proprio le sue parole contenute nel nuovo libro relative agli scudetti vinti in bianconero a far storcere il naso a molti.

Zlatan Ibrahimovic (LaPresse) – Milanweb.it

Il campione svedese sottolinea a suo dire la profonda ingiustizia generata dalle sentenze dei tribunali sportivi che tolsero alla Vecchia Signora i due titoli conquistati dal 2004 al 2006: “Se mi accorgevo che gli arbitri con noi fossero più buoni? Assolutamente no, mi rendevo invece conto che eravamo i più forti. Vincevamo solo per questo!’ Quando entro allo Stadium a Torino e vedo il numero 38 accanto allo scudetto non penso a un errore, penso che quello sia il numero esatto e che quella sia la vera giustizia“. Polemiche garantite…

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Vincenzo Maccarrone