I felsinei potrebbero concludere, col club affrontato nella prima di campionato, un affare proprio in chiusura di mercato
Strade che si incrociano. Esigenze che cambiano. ‘Toppe’, sebbene talvolta anche di lusso, da mettere al volo prima che si chiuda la finestra estiva di scambi. Tutto questo è il calciomercato estivo 2023, denso di dietrofront, colpi di scena, aperture inaspettate. Capita così che due squadre i cui giocatori hanno già incrociato scarpini e parastinchi nella prima di campionato, possano perfezionare un affare nelle ultime ore di contrattazioni.
Stiamo parlando del Bologna di Thiago Motta che, sebbene se lo sia fatto pagare ben 10 milioni, ha perso Marko Arnautovic proprio pochi giorni prima dell’avvio ufficiale del campionato. Dall’altra parte c’è il Milan, sempre a caccia di una punta di livello che possa essere un’alternativa affidabile ad Olivier Giroud
Il francese, già mattatore proprio al Dall’Ara, ha sulle spalle 36 primavere. Forse troppe per pensare che possa disputare 50-60 partite in un anno. Serve un centravanti di scorta che possa essere più esperto e più smaliziato del pur valido Lorenzo Colombo, rientrato dal prestito al Lecce. È proprio qui che i destini dei due club potrebbero incrociarsi di nuovo.
Il Bologna ‘tifa’ Milan: Colombo può arrivare se…
Non è un mistero che i rossoneri siano molto attivi sul fronte delle punte per regalare a Pioli un ultimo tassello. Le piste più battute sono quelle che portano ad Etikite, in uscita dal PSG, e Taremi, il 31enne iraniano in forza al Porto.
Nelle ultime ore si sarebbe raffreddata, e di molto, l’affascinante ipotesi Duvàn Zapata, dopo che è saltato clamorosamente il trasferimento del colombiano alla Roma. Con Broja del Chelsea sempre sullo sfondo, Furlani e Moncada sono intenzionati a pescare dal mazzo di questi 4. Se ci riescono, anche il Bologna potrebbe avere il suo tornaconto.
La società rossoblù ‘tifa’ affinché il Milan concluda al più presto per l’arrivo del nuovo attaccante. Già perché a quel punto i rossoneri potrebbero facilmente liberare lo stesso Colombo, che appare pronto per una realtà superiore a quella di Lecce, dove è stato capace di regalare la salvezza matematica ai salentini col rigore di Monza al 100esimo minuto.
La realtà bolognese potrebbe giovare alla crescita del nativo di Vimercate, sul quale ovviamente il Milan manterrebbe la priorità di un controriscatto a fine anno. Non è da escludere, tra l’altro, la semplice via del prestito secco. Thiago Motta, per finire, avrebbe già dato il suo benestare all’operazione.