L’ambiente rossonero è stato scosso dalla notizia, un ex centrocampista e grande idolo della tifoseria finisce nei guai
La testa dei tifosi del Milan è tutta per la prossima gara di campionato che si giocherà tra le propria mura di San Siro contro il Torino. Tuttavia, in questo momento si sta cercando di capire quale sarà il futuro di un grande ex idolo della tifoseria, arrivato a Milano nel 2019 ma mai valorizzato appieno.
In questo momento sta lottando letteralmente contro la Football Association britannica a causa di diverse accuse pesantissime nei suoi confronti relative al calcio scommesse, che in Inghilterra comportano pene (sia pecuniarie che disciplinari) non indifferenti. E lo spettro di un anno di stop per motivi disciplinari è dietro l’angolo perché il caso Ivan Toney, ex attaccante del Brentford fermo dallo scorso maggio per lo stesso motivo, ha creato un precedente importante.
Lucas Paquetà, centrocampista del West Ham, è finito nel mirino dellaFootball Association con l’accusa di aver scommesso su alcune partite. Ne da notizia il Daily Mail che riporta che la Federcalcio inglese avrebbe rilevato comportamenti sospetti durante tre gare di Premier League del West Ham: contro l’Aston Villa dello scorso 11 marzo, contro il Leeds il 21 maggio e infine contro il Bournemouth alla prima della nuova stagione.
In pratica, stando alle accuse, il brasiliano avrebbe scommesso sulla propria ammonizione durante le gare suddette violando di fatto uno dei codici più importanti e rigorosi di tutto il calcio inglese. Nell’ultima partita di Premier contro il Bournemouth avrebbe commesso un fallo ingenuo su Zabarnyl lamentandosi con l’arbitro senza un motivo apparente.
Stando all’accusa e ad alcune fonti interpellate dal Daily Mail, le scommesse sarebbero state effettuate dallo stesso Paquetà in Brasile tramite diversi bookmakers in contatto con l’ex Milan che scommettono cifre non tanto sul risultato quanto sul numero di ammonizioni in campo.
Se dovesse essere tutto confermato, sarebbe gravissima dunque l’accusa a suo carico, rischierebbe come minimo otto mesi di stop alla pari di Toney. Finora né il ragazzo né il club hanno voluto commentare la questione facendo capire di voler attendere l’evoluzione delle indagini. Il calciatore non è stato ancora interrogato da nessun funzionario giudiziario e ha già negato tutto quanto detto sul suo conto. Ulteriori sviluppi ci saranno nelle prossime ore.
L’unica certezza in questo momento è che Paquetà non andrà al Manchester City. La trattativa tra Citisenz e Hammers era ormai agli sgoccioli, circa 70 milioni di sterline (ovvero 80 milioni di euro) la cifra dell’affare, ma ora è stata definitivamente accantonata a causa proprio dell’irruzione dei funzionari della FA.