Il centravanti belga, mai stato tra i preferiti di Stefano Pioli, riflette sull’offerta ricevuta dalla neopromossa
Il mercato in casa Milan è tutt’altro che concluso sebbene i rossoneri siano stati i più attivi in assoluto avendo acquistato ben otto calciatori. Rosa completamente stravolta ma non basta, ora i dirigenti devono occuparsi della questione esuberi.
Essi sono la priorità perché in questo momento fanno da ostacolo alle trattative in entrata, motivo per cui devono essere piazzati al più prestito. Tra i nomi che più hanno deluso la scorsa stagione e che in questo momento non figurano tra i preferiti di Pioli, spicca sicuramente Divock Origi. Arrivato dal Liverpool a parametro zero l’anno scorso, il belga non si è ambientato in Serie A e ha deluso tutti i tifosi rossoneri.
La sua cessione è considerata importante in questo momento per liberare spazio al nuovo attaccante che darà a Pioli una alternativa a Olivier Giroud. Origi è stato corteggiato a lungo da diversi club turchi, è sul taccuino persino di una serie di club arabi, ma finora ha sempre declinato: il suo obiettivo è infatti è tornare in Inghilterra.
Milan, Origi: neopromossa sul belga
La rottura Origi-Pioli è piuttosto evidente e non fa notizia. Il belga ha trascorso gran parte dell’estate ad allenarsi da solo a Milanello assieme agli altri esuberi, molti dei quali hanno già abbandonato la squadra. Pioli non lo ha inserito nella lista dei convocati per le amichevoli statunitensi dando un segnale abbastanza chiaro.
Le speculazioni sul suo futuro sono all’ordine del giorno ma finora non è arrivata nessuna offerta convincente. L’ex Liverpool come è noto attende la Premier League, campionato dove è esploso e si è ritagliato un posto da protagonista con i Reds di Klopp.
Dall’Inghilterra rilanciano la notizia di un possibile interessamento dello Sheffield United, neopromossa in Premier League, che da tempo è alla ricerca di un attaccante. Origi – stando ai rumors del The Sun – sembra sia finito sul taccuino dei Blades: gli inglesi potrebbero richiederlo in prestito per rafforzare un reparto offensivo che nelle prime due giornate ha mostrato parecchie lacune.
Il Milan potrebbe accettare l’offerta dello Sheffield, ma un ostacolo all’operazione è lo stipendio del belga che si aggira sui 4 milioni l’anno. E gli inglesi potrebbero mostrare qualche dubbio, ma sta di fatto che il nome del belga piace all’allenatore Paul Heckingbottom che potrebbe chiedere alla società uno sforzo per prelevare il 28enne.