Il tecnico Stefano Pioli prende atto della volontà del suo giocatore, allettato dall’importante offerta ricevuta
Con la stagione calcistica che ha ormai preso ufficialmente il via, tutti i club sono alla ricerca degli ultimi tasselli da inserire in rosa. In taluni casi – vedi ad esempio la Roma, che deve chiudere per almeno un attaccante – i profili mancanti appaiono necessari allo sviluppo di una squadra che altrimenti risulterebbe ‘zoppa’. In altre situazioni invece, alcune occasioni di mercato da cogliere al volo regalerebbero al tecnico di turno quell’alternativa utile, quel jolly, che potrebbe risultare decisiva nel corso dell’anno.
Da questo punto di vista, il Milan il jolly già lo ha in casa. E si appresterebbe a disputare la sua quinta stagione con la maglia rossonera. Arrivato nel 2019 all’alba della fruttuosa gestione Maldini-Massara, quando al timone di tutto c’era ancora Ivan Gazidis, il centrocampista bosniaco ha aspettato pazientemente il suo turno. Ha visto sfilare campioni come Lucas Paquetà, Calhanoglu, Kessié, ma lui è sempre rimasto.
Ha visto da vicino l’esplosione di Ismael Bennacer e soprattutto di Sandro Tonali, anch’egli andato poi via un paio di mesi fa, ma lui il suo spazio se l’è sempre ritagliato. Anzi, nell’ultima stagione ha incarnato la figura del ‘tuttofare’, grazie alla sua indubbia duttilità tattica. Proprio ora però, le cose potrebbero cambiare. La concorrenza nel ruolo è addirittura aumentata, e soprattutto è arrivata un’offerta veramente difficile da rifiutare.
Il Fenerbahce insiste, lui vuole andare: Pioli mastica amaro
L’ambizioso Fenerbahce, che può già vantare tra le proprie fila un certo Edin Dzeko, già decisivo alla prima gara di campionato, insiste ormai da tempo per Rade Krunic, un autentico pallino di Stefano Pioli. Tra i club vige un certo stallo dato che i turchi sono arrivati ad offrire 7 milioni di euro mentre il Milan, forse su indicazione del suo tecnico, investito di nuovi poteri sul mercato, ne ha chiesti addirittura 12. La distanza, dunque, permane. Quello che però preoccupa lo staff tecnico meneghino è la lusinga economica al calciatore. Che è di quelle importanti.
La società del Bosforo avrebbe infatti messo sul piatto una proposta di ingaggio per l’ex Empoli pari a circa 3-3,5 milioni annui. Praticamente il triplo di quanto Krunic percepisce al Milan (1,2 milioni netti a stagione). Con un contratto in scadenza nel 2025 che però non sembra oggetto di rinnovo – a quella data lo slavo avrà già compiuto 31 anni – il centrocampista riflette.à
Pioli sembra ormai rassegnato a perdere il suo ‘factotum’, dalla cui cessione però potrebbero arrivare i fondi necessari per sbloccare la trattativa per un difensore di livello che l’allenatore parmigiano ha chiesto insistentemente alla coppia Furlani-Moncada.