Mercato Milan, prosegue la campagna straordinaria realizzata da Moncada. E’ in arrivo, infatti, Pellegrino, che sarà il nono innesto regalato a Stefano Pioli. Manca, però, ancora qualche pedina ed in tal senso viene accontentato Pioli. Affare in discesa con la Fiorentina per la richiesta del tecnico rossonero.
Come è noto, tra i principali protagonisti di questa sessione di mercato non si può non annoverare il Milan. I rossoneri, infatti, hanno messo in atto una autentica rivoluzione, regalando a Stefano Pioli già otto colpi. Ed almeno altri due sono in arrivo. Pellegrino, giovane difensore centrale, sarà il nono, ma a questa squadra manca ancora un centravanti ed un centrocampista centrale. Con il futuro di Rade Krunic che è avvolto dal mistero allo stato attuale delle cose. In tal senso, però, si sblocca la trattativa con la Fiorentina per una esplicita richiesta del tecnico rossonero. E si tratterebbe di un profilo intrigante.
Come detto, ai rossoneri serve come il pane ancora un riferimento offensivo, ma non si può certo non tenere conto della situazione a centrocampo. L’obiettivo della dirigenza, come è noto, è quello di esaudire tutti i desiderata del proprio tecnico e va proprio in questa direzione quanto sta trapelando nelle ultime ore.
Stando a quanto raccontato da “Revelo“, infatti, ai rossoneri è stato proposto Luka Jovic come riferimento offensivo. Il Milan è a caccia di una punta e questa potrebbe essere una soluzione a basso costo capace di garantire comunque a Pioli un bomber affidabile. Al momento, come raccontato dal “Corriere dello Sport” in edicola, la reazione dei rossoneri è stata quella di fissare dei nuovi colloqui con la proprietà viola. La sensazione è che nella prossima settimana possa accendersi questa pista.
Con l’arrivo di Nzola e di Beltran, in avanti lo spazio per Luka Jovic si è ridotto al lumicino. La Fiorentina, dunque, conta di monetizzare dal suo addio, sempre tenendo conto dell’accordo con il Real Madrid. Il cartellino del serbo, infatti, non è stato pagato, ma alle merengues è stato garantito il 50 % di una futura rivendita. Liberarsene adesso, anche tenendo conto del suo ingaggio, sarebbe davvero importante per le casse dei toscani.