Il club rossonero, lungi dall’aver concluso il mercato in entrata, ha preso una posizione decisa col proprio giocatore
Ne sono arrivati ben otto, di nuovi acquisti. Ma forse la coppia Furlani-Moncada non ha nemmeno finito di ingaggiare altri profili per garantire a Pioli una rosa che sia davvero completa. Manca ormai poco, pochissimo, all’inizio ufficiale della stagione, e da Via Aldo Rossi si continuano a cercare nuovi possibili innesti per completare la rivoluzione del nuovo anno.
L’attenzione della squadra dirigenziale si sta concentrando in particolar modo sulla difesa, un settore che forse non necessiterebbe di interventi se nel pre-campionato fossero arrivate delle risposte di garanzia ed affidabilità che invece sono mancate. La coppia centrale Tomori-Thiaw non sembra affatto impenetrabile, e allora ecco che, da Lenglet ad Omobamidele, è aperta la caccia al nuovo difensore.
Anche in attacco però, qualcosa manca. Nell’ultima stagione, come noto, il contributo di un certo Zlatan Ibrahimovic è stato nullo. E le difficoltà a buttarla dentro ad un certo punto sono sembrate evidenti. Ora che il totem svedese non c’è più, è rimasto il solo Olivier Giroud come riferimento centrale nella manovra offensiva.
E poi c’è Lorenzo Colombo, rientrato in prestito dal Lecce, a cui regalò a Monza la salvezza matematica con un gol al 101esimo minuto, che però potrebbe essere ancora acerbo a certi livelli. Cosa fare allora? Si vocifera sempre più di una possibile partenza del classe 2002, per il quale però la società rossonera ha messo subito le cose in chiaro.
Il futuro di Lorenzo Colombo: il club ha deciso
Il nativo di Vimercate, reduce da un’ottima annata nel club salentino, ha molte richieste sul mercato. Dalle big della cadetteria che ambiscono a salire in Serie A per finire con società anche di media fascia del massimo campionato, sono in tanti ad apprezzare le doti del ragazzo. Il Milan, che nel frattempo strizza l’occhio a Broja del Chelsea per garantire all’ariete francese un sostituto degno di questo nome, prenderebbe in considerazione un addio di Colombo solo in prestito. E senza formule che prevedano il diritto di riscatto a favore dell’altro club.
La società meneghina sembra davvero credere alle potenzialità dell’attaccante, che ha il contratto in scadenza nel 2025. Qualora si riuscisse a trovare una buona occasione sul mercato – un attaccante di livello che possa soddisfare Pioli -, e senza la cessione dell’indesiderato Origi, Colombo potrebbe fare una nuova esperienza in prestito. Poi, nel luglio del 2024, con Giroud con un anno in più sulle spalle ma col contratto che sarebbe prossimo alla fine, l’ex Spal potrebbe giocarsi le sue carte a San Siro.