Adesso può essere davvero finita per la Juve e il suo asso! Arriva un indizio inequivocabile che vale più di mille parole: è rottura definitiva?
Adesso sembra essere finita. L’indizio arrivato negli ultimi giorni è davvero inequivocabile e vale più di mille parole. Può esserci la rottura definitiva con la Juventus. E dire che parliamo di un asso da novanta per i bianconeri che mai si pensava potesse essere messo in discussione sia dal punto di vista tecnico-tattico che di mercato. Anche perché è uno dei pochi ad aver messo su prestazioni di livello in maniera continuativa nella scorsa tribolata stagione. Invece gli indizi portano proprio a questo.
Il giocatore sembra aver perso il proprio posto da titolare e ciò arriva dopo una serie di prove in vista della nuova stagione che avevano messo in discussione il suo ruolo. Questo può favorire il suo addio, per la disperazione dei tifosi. Parliamo di Filip Kostic.
Juve-Kostic è finita? L’indizio inequivocabile
Il serbo sembra essere indietro nelle gerarchie di Allegri. Dopo le ultime amichevoli anche nella prova generale prima dell’inizio del campionato contro l’Atalanta sabato scorso gli è stato preferito Andrea Cambiaso. L’ex Genoa è stato schierato sulla sinistra come ala nel 3-5-2 di Allegri. E se quella contro gli orobici era la formazione che verosimilmente inizierà il campionato domenica ad Udine c’è da preoccuparsi.
Cambiaso in, Kostic out. Basterebbe questo per far riflettere. Se la natura della scelta di Allegri è solo tecnica vengono da porsi altre domande. Troppo la differenza tra i due calciatori per pensare che si tratti solo di tattica. I tifosi sarebbero pronti ad inveire. Più probabile che sotto ci sia qualche ragione legata al futuro del serbo.
Magari in contrasto con lo stesso allenatore o, ancora peggio, perché sul piede di partenza. Ad ogni modo non tira una buona aria in merito alla situazione del giocatore ex Eintracht Francoforte. Kostic può lasciare così la Juve perché insoddisfatto del suo ruolo non centrale per Allegri o perché semplicemente voglioso di cambiare aria.
Ad ogni modo per la dirigenza bianconera adesso potrebbe esserci questa nuova grana con cui poter fare i conti, per poi magari trovare l’eventuale sostituto. Certo un vero e proprio caso non c’è o almeno non è ancora esploso, e parliamo sempre di calcio d’agosto. Ma gli indizi e le premesse non sono buone. Sicuramente i prossimi giorni e la gara di Udine inizieranno a sciogliere un po’ di dubbi.