Il Milan cercherà di prendere un ulteriore innesto per Pioli. Nel mirino c’è un calciatore con un cognome complicato da pronunciare.
Un’amichevole da due volti. Il Milan riflette, dopo il test match vinto ai danni del Novara: i nuovi, in particolar modo Noah Okafor e Samuel Chukwueze (entrambi a segno), si sono mossi bene in campo lanciando diversi segnali positivi a Stefano Pioli. Al tempo stesso però la retroguardia, bucata due volte, è apparsa fin troppo vulnerabile. Una criticità che il tecnico sarà chiamato a risolvere prima del debutto in campionato, previsto il 21 agosto sul campo del Bologna.
Un aiuto potrebbe arrivare dal mercato, visto che il management guidato da Gerry Cardinale non esclude la possibilità di intervenire ancora e piazzare un ulteriore colpo in entrata. Adesso la priorità consiste nel cercare di piazzare altrove gli elementi ritenuti in esubero o comunque non imprescindibili: è il caso, ad esempio, di Charles De Ketelaere che sta per dire “sì” all’Atalanta.
La Dea, in occasione degli ultimi incontri, ha convinto il trequartista ed il suo entourage: la fumata bianca può arrivare da un momento all’altro. Nelle casse milaniste entreranno subito 4 milioni per il prestito oneroso, a cui se ne aggiungeranno 26 nel caso in cui gli orobici decidessero di riscattarlo a titolo definitivo. Imminente anche la partenza di Fodé Ballo-Touré, promesso sposo del Werder Brema.
L’intesa tra le parti è totale: l’operazione consentirà al club di incamerare una cifra compresa tra i 4 e i 5 milioni. Possibile, infine, la cessione di Alexis Saelemaekers che rischia di finire ai margini dopo gli acquisti di Luka Romero, Christian Pulisic e Chukwueze: lo vuole il Betis.
Una volta chiuse le pratiche in questione, il Milan avrà di nuovo la potenza di fuoco necessaria per ulteriori innesti. Nel mirino, come riportato dai media inglesi, è finito un difensore dal cognome impronunciabile (o quasi) ma dal rendimento garantito: Andrew Omobamidele, messosi in grande luce nella scorsa stagione al Norwich. Il classe 2002, nonostante la giovane età, è una colonna portante degli inglesi ed è pronto per mettersi in mostra in un palcoscenico più prestigioso.
Strutturato fisicamente (è alto 1.86) e già nel giro della Nazionale irlandese con cui ha totalizzato 6 apparizioni, il 21enne può essere il rinforzo ideale per risolvere i grattacapi di Pioli. La strada è stata tracciata: ora resta da vedere se il Milan deciderà di batterla in maniera concreta e chiudere l’affare negli ultimi giorni di mercato.