Incredibile svolta per il futuro di Vlahovic: lascia la Juventus, ma non per andare al Chelsea. Nuova pretendente per il serbo.
Cambia ancora il futuro di Dusan Vlahovic in questa calda estate 2023 che non smette di stupire. Che il serbo non sia una prima scelta in casa Juventus in questo momento, quanto piuttosto una pedina con cui poter risolvere almeno in parte le problematiche economiche che affliggono il club, sembra evidente.
Dopo che la pista Chelsea si è però chiusa l’ex viola sembrava destinato a rimanere alla corte di Allegri. Invece, uno spiraglio per la sua partenza si starebbe per riaprire. Tutto grazie a un incredibile effetto domino di attaccanti in Europa che potrebbe finire per coinvolgere anche lui.
A dare il via a questo valzer di attaccanti di altissimo livello dovrebbe essere, stando a quanto riferito dalle ultime notizie di mercato, uno dei club che più a lungo aveva inseguito Vlahovic negli scorsi mesi, salvo poi virare su altri obiettivi: il Bayern Monaco, ormai a un passo dal tanto agognato Harry Kane per circa 100 milioni di euro.
Soldi freschi che il Tottenham potrebbe reinvestire subito. Oppure no. Almeno in queste prime giornate di Premier, infatti, il tecnico Postecoglou proverà a rispolverare quel Richarlison che, a causa di qualche infortunio e di un rapporto non semplice con Conte, lo scorso anno era finito ai margini del progetto. La sensazione è che però non basterà il brasiliano alla squadra inglese, desiderosa di tornare a competere anche per il titolo oltre che per un posto in Champions.
E non basterà certo nemmeno il giovane talento argentino Alejo Veliz, appena prelevato dal Rosario Central per farne una sorta di centravanti del futuro. Nel presente però serve altro, e tra i tanti nomi accostati agli Spurs nelle ultime ore non manca anche quello del serbo.
Vlahovic va al Tottenham? L’ipotesi prende piede
C’è ancora nebbia dalle parti di Londra, nel quartier generale del Tottenham. Chiaramente trovare un attaccante che non faccia rimpiangere Harry Kane non sarà semplice, e questo lo sa molto bene anche Daniel Levy, il plenipotenziario che prende ogni decisione negli Spurs. Con 280 gol in 485 presenze il centravanti inglese è infatti di gran lunga il più grande goleador nella storia del club (davanti al sudcoreano Son, fermo al momento a quota 145 gol, e alla leggenda Jermaine Defoe, a 143).
Per rimpiazzarlo servirebbe al club inglese, dunque, una certezza più che una scommessa. Si era fatto anche per questo motivo il nome di Lukaku, che però non rappresenterebbe il centravanti ideale per il nuovo allenatore degli Spurs, e tanto meno avrebbe il desiderio di rimanere in Premier, campionato che, per un motivo o un altro, non sembra fare al caso suo.
Difficile la pista che porta a Balogun dell’Arsenal, potrebbe rappresentare invece una buona soluzione il 31enne Taremi, in uscita dal Porto e accostato anche all’Inter. Sul bomber iraniano però i nerazzurri sarebbero al momento davanti. E anche per questo motivo il Tottenham, che negli ultimi anni ha molte volte lavorato con la Juventus, potrebbe alla fine decidere di piombare su Vlahovic, accontentando i bianconeri con un’offerta pari, o comunque vicina, agli 80 milioni richiesti da Giuntoli.
Una soluzione che in fin dei conti potrebbe accontentare tutti. A Torino arriverebbero infatti i soldi necessari per finanziare l’operazione Lukaku e qualche altro colpo di livello in entrata. Dusan approderebbe in Premier (seppur in una squadra quest’anno senza coppe europee) e abbandonerebbe il calcio di Allegri, poco adatto alle sue caratteristiche. E lo stesso Tottenham potrebbe ritrovarsi in rosa un bomber all’altezza di Kane ma sette anni più giovane di lui.