Altro addio doloroso in casa Milan: ai saluti un altro grande protagonista della stagione storica dello scudetto.
Il Milan ha voltato pagina. Sembra incredibile dirlo, ma la squadra dello scudetto 2022, il più sorprendente, per certi versi, della storia rossonera, ormai non esiste più. È un lontano ricordo, una dolce rimembranza che si cela all’interno del cuore di ogni tifoso del Diavolo. Oggi di quell’epopea rimangono pochi simboli intoccabili: Leao, Maignan, Theo, lo stesso Pioli in panchina. Uno dopo l’altro, tutti gli eroi di quella straordinaria cavalcata stanno lasciando Milano per far spazio ai possibili eredi. E l’ultimo addio è di quelli davvero dolorosi: ha lasciato il Milan anche uno dei grandi protagonisti di una stagione che nessuno potrà mai dimenticare.
Il calcio attuale è questo. Il passato conta molto, ma solo il presente e il futuro sono fondamentali. Per questo motivo il Milan, ormai proiettato in una nuova dimensione grazie ai tanti innesti di qualità arrivati nel corso di questa sessione di mercato, sta accettando di dire addio a gran parte dei campioni d’Italia 2022.
Hanno già salutato il club, negli ultimi mesi, giocatori del calibro di Tonali, Brahim, Ibrahimovic, Rebic, lo scorso anno Kessié. Una serie di addii che hanno spezzato il cuore a molti tifosi, ma nella gran parte dei casi inevitabili. E in attesa di scoprire cosa sarà di altri giocatori cardine di quella clamorosa stagione, come Krunic, da diverse fonti dato per molto vicino al trasferimento in Turchia, ha lasciato in queste ore Milano anche il jolly di Pioli, uno dei calciatori chiave per la vittoria dello scudetto. Per certi versi il più sorprendente tra i protagonisti di quell’avventura.
Addio Milan, un altro eroe dello scudetto se n’è andato: ecco dove giocherà
In alto a destra, nel tridente dietro il centravanti quando Pioli ha optato per il 4-2-3-1, oppure come ala pura nel 4-3-3, sempre spostato sulla destra. Ma all’occorrenza anche mezzala, trequartista, centrale, falso nueve. Al Milan e per il Milan ha fatto di tutto, mettendo a segno alcuni gol a dir poco pesanti e sudando sempre la maglia come pochi altri giocatori hanno fatto prima di lui. Per questo motivo, anche adesso che se n’è andato, non potrà che mantenere un posto speciale nel cuore di ogni tifoso.
Junior Messias è stato il simbolo di uno scudetto che nessuno dimenticherà. Un calciatore venuto quasi dal nulla, dalle qualità importanti ma sottostimato da tutti gli addetti ai lavori, arrivato al grande calcio quando nessuno lo avrebbe mai immaginato. Un giocatore che ha saputo fare del sacrificio la propria arma vincente, e che è stato ripagato con l’amore dei suoi supporter e con un trionfo che porterà sempre tatuato sulla sua pelle.
Adesso che a destra la ‘sua’ casella è stata però occupata da Chukwueze, una sua partenza era diventata inevitabile. Ripartirà da Genova, sponda Genoa, il brasiliano ex Crotone. Ancora una volta, la sua maglia sarà rossoblù. L’affare è stato chiuso in prestito con obbligo di riscatto a favore del Grifone. Un innesto importante per Gilardino. Un addio commovente per il pubblico di fede rossonera, che continuerà a seguirlo con grande simpatia, augurandogli sempre il meglio per la sua carriera.