La complicata situazione fisica del campione potrebbe avere serie ripercussioni sulla rosa rossonera: Pioli trema davvero
Protagonista di un mercato scoppiettante, seguito alla remunerativa cessione di Sandro Tonali al Newcastle, il Milan sta tentando di inserire nella propria rosa quei pochi tasselli mancanti per presentarsi ai nastri di partenza col ruolo di candidata favorita.
Ovviamente un occhio di riguardo va posto anche per altre possibili cessioni, grazie alle quali potrebbe esserci un nuovo tesoretto di mercato da spendere per un altro attaccante centrale. O per un difensore – leggasi Lenglet – o per un vice Theo Hernandez – è tornata di moda la pista Marcos Alonso dal Barcellona – .
Frenato nei sui propositi di sfoltire la rosa, e anche di far crescere il giocatore in una realtà meno assillante di quella che si respira a Milanello, con la recentissima presa di posizione di Charlese De Ketelaere, che avrebbe rifiutato il prestito all’Atalanta, il nuovo ad Furlani potrebbe a breve fronteggiare un pericolo ben maggiore.
La situazione del big, operato due volte ma lamentante un recupero che non procede affatto come previsto, potrebbe spingere il colosso europeo a bussare alle porte di Via Aldo Rossi. Pioli non ci vuole nemmeno pensare, figuriamoci i tifosi.
Neuer, il recupero è pieno di intoppi: il Bayern si affaccia a Milanello
Forse è stato fatto il passo più lungo della gamba. Forse le resistenze nel cedere Yann Sommer, sul quale comunque c’era una clausola di ‘soli’ 6 milioni di euro, all’Inter erano più che fondate. Il Bayern Monaco non si sarebbe mai aspettato che ancora a metà agosto Manuel Neuer sentisse dolore nel calciare il pallone con la gamba sinistra. Quella che usa il più delle volte per far partire brillantemente da dietro l’azione dei bavaresi.
Le lungaggini del recupero – sebbene giova ricordare che le due operazioni non sono state uno scherzo – ricordano da vicino il mistero che ad un certo punto dello scorso anno aveva avvolto le condizioni di Mike Maignan. Che alla fine stette fuori 5 mesi quando originariamente i tempi di rientro sarebbero dovuti essere di massimo 60 giorni.
In Germania temono che il portierone possa rientrare addirittura nel 2024 inoltrato. Una situazione inaccettabile per le ambizioni di un club che non può accontentarsi del vice, Ulreich, a difendere i propri pali.
Ecco che allora si sussurra sempre più insistentemente che, oltre a Diogo Costa del Porto, i bavaresi potrebbero sferrare un importante attacco proprio sul portiere transalpino del Milan. Furlani, col caso Tonali, ha dimostrato che non esistono dei veri e propri incedibili al Milan. Di fronte ad un’offerta ‘scandalosa’ i rossoneri potrebbero dire ‘sì’. Pioli non vuole nemmeno pensarci.