Il Milan nelle ultime ore ha deciso di stoppare una cessione che sembrava imminente: il calciatore rimarrà alla corte di Pioli.
Dopo aver preso 8 nuovi acquisti tesi a rafforzare la rosa, il Milan adesso sta valutando la posizione di una serie di elementi dell’attuale gruppo ritenuti non imprescindibili da Stefano Pioli. Per alcuni di loro, la cessione appare l’unica opzione possibile. Altri, a sorpresa, potrebbero invece rimanere in rossonero con lo status di riserva. Ma andiamo con ordine. Nei giorni scorsi a salutare la compagnia è stato Ante Rebic (passato al Besiktas): un addio che ha consentito alla società di tagliare uno stipendio pesante da 3.5 milioni ed incamerare subito 500 mila euro, a cui potrebbero poi aggiungersi ulteriori 1.5 milioni di bonus.
Imminente anche la separazione da Charles De Ketelaere, ormai ad un passo dall’Atalanta. I contatti nelle ultime ore sono andati avanti in maniera proficua, consentendo a tutte le parti coinvolte di addivenire all’intesa decisiva. Il trequartista, salvo sorprese, si trasferirà alla corte di Gian Piero Gasperini in prestito oneroso (3 milioni) e diritto di riscatto fissato a 23 milioni più il 10% della futura rivendita. Restano da limare alcuni dettagli ma ormai l’operazione va considerata chiusa. Quanto mai probabile pure la partenza di Yacine Adli.
Il francese, fortemente voluto da Paolo Maldini in passato, ha fatto fatica ad ambientarsi in Italia mettendo a referto appena 6 presenze in campionato per un totale di 140 minuti trascorsi all’interno del campo di gioco. Per lui si sono fatti avanti l’Ajax e l’Eintracht Francoforte, che puntano a chiudere la pratica in tempi brevi. Divock Origi, escluso dalla tournée disputata negli Stati Uniti, spera in una chiamata proveniente dalla Premier League ma non rifiuterebbe una proposta dell’Arabia Saudita nel caso in cui dovesse arrivare.
Milan, niente cessione: sarà il quinto centrale difensivo
L’elenco dei sacrificabili, fino a qualche giorno fa, comprendeva inoltre il nome di Mattia Caldara reduce dalla sfortunata esperienza vissuta in prestito allo Spezia conclusa con la retrocessione in Serie B. Il divorzio appariva inevitabile. Pioli, in seguito, ha però deciso di cambiare idea. Il 29enne, stando a quanto riportato da ‘La Gazzetta dello Sport’, resterà al Milan nel ruolo di quinto centrale difensivo.
Nelle gerarchie del tecnico partirà quindi alle spalle di Fikayo Tomori, Pierre Kalulu, Malick Thiaw e Simon Kjaer pronto a dare il proprio contributo nelle volte in cui sarà chiamato in causa. Il quadro potrebbe cambiare in presenza di un’offerta economica interessante ma intanto Pioli ha deciso. In difesa partirà soltanto Fodé Ballo-Touré, conteso dal Bologna e dal Werder Brema. La rivoluzione in casa Milan prosegue.
