Il giovane attaccante saluta il Milan: Pioli approva l’operazione in prestito, ma non sarà l’unica
C’è tanto bisogno di acquistare quanto di vendere, o comunque di piazzare qualche pedina che non rientra affatto nei piani di Stefano Pioli. Il Milan si sta meritando lo scettro di re del mercato avendo acquistato grazie ai 70 milioni di Tonali tutti i calciatori che riteneva idonei: in totale sono otto i nuovi arrivati alla corte dell’allenatore.
Un mercato tanto variegato quanto teoricamente coerente con le pretese di Pioli: da poco si è aggiunto alla squadra Yunus Musah, centrocampista statunitense prelevato dal Valencia e che potrebbe rivelarsi una delle sorprese della prossima stagione.
Ma intanto come detto si dovranno piazzare quei calciatori che non avranno più opportunità concrete di tornare tra i preferiti della guida tecnica: si parla di Charles De Ketelaere, il cui futuro sembra parlare bergamasco, Ballo-Touré e Divock Origi ecc. Insomma, ci sarà tanto lavoro per Furlani per sfoltire la rosa dopo gli otto colpi in entrata.
Il mercato rossonero paradossalmente non è ancora finito in quanto dovranno essere sistemati ancora alcuni reparti, come ad esempio la difesa – dato il recente infortunio di capitan Calabria negli Stati Uniti – e l’attacco. Si prospetta un mese di agosto molto intenso come quelli di giugno e luglio con la differenza importante che si lavorerà di più sul fronte mercato in uscita.
Il Milan infatti deve piazzare tutti quei calciatori ai margini della rosa e che l’anno scorso, vuoi per incomprensioni tattiche, vuoi per una condizione fisica deficitaria, hanno deluso allenatore e tifosi. Oltre a De Ketelaere, Origi, Ballo-Tourè, Junior Messias e Adli, il Milan sta piazzando in prestito anche un attaccante ancora giovanissimo e che meriterebbe più spazio: Marko Lazetic.
Sul destino del serbo si sta ragionando nelle ultime ore. Essendo ancora giovane avrebbe bisogno di giocare con continuità e in un campionato di medio livello dopo che l’anno scorso ha parzialmente deluso vestendo la maglia dell’Altach, club della Bundesliga austriaca.
Classe 2004, attaccante puro e bravo nel gioco aereo cresciuto, a differenza del connazionale Vlahovic, nella Stella Rossa: Lazetic possiede caratteristiche importanti e che ne fanno un calciatore da tenere d’occhio in prospettiva. Se il Milan vuole puntare sui giovani, il serbo rientra fedelmente in questa politica: il club rossonero vorrebbe mandarlo in prestito per fargli accumulare minuti nelle gambe e per questo starebbe monitorando diverse offerte.