Il Paris Saint Germain è nel caos più totale: dalla Spagna sono convinti dell’imminente addio
Altro che sogno di alzare la Champions League e di far parte della ristretta élite dei club vincenti. A Parigi in queste hanno tutt’altro a cui pensare se non altro perché alla grana Mbappe se ne aggiunge un’altra, in un certo senso ancor più pesante da gestire.
Il Paris Saint Germain durante il mercato in corso ha cercato di scrollarsi di dosso la nomea di club collezionista di campioni e di puntare su nomi giovani e di prospettiva. Luis Campos, consulente sportivo dei francesi, ha avviato questa mini-rivoluzione chiamando un allenatore come Luis Enrique che con i giovani ha sempre avuto una grande sintonia.
Un nuovo corso che dovrebbe portare i parigini a costruire il proprio gioco sulla forza del gruppo e non su quella del singolo in modo da sviluppare una propria identità tattica da schierare anche in Europa. Quello che è mancato negli ultimi anni dove si è cercato di far prevalere il singolo sul gioco: i risultati di tale strategia sono stati un disastro principalmente sotto le gestioni Pochettino e Galtier.
PSG, Luis Enrique: aria di dimissioni?
Il caso principale che sta destabilizzando l’ambiente parigino è il mancato rinnovo di Kylian Mbappe il cui contratto scade come è noto nel giugno 2024. Non attivando l’opzione di rinnovo automatico fino al 2025, il francese rischia di andare via l’anno prossimo a zero presumibilmente al Real Madrid. Scenario questo impensabile per la proprietà qatariota che chiaramente intende incassare il valore del campione francese.
Dalla Spagna parlano nelle ultime ore di un rapporto sempre più incrinato tra Luis Enrique e Al-Khelaifi. Secondo Marca, che ha lanciato l’indiscrezione, l’allenatore spagnolo non sarebbe più disposto a lavorare in un ambiente così compromesso e non ha accettato di buon grado alcune decisioni della società, in primis quella di mettere da parte Luis Campos, colui il quale ha insistito per l’arrivo in Francia dell’ex allenatore di Roma e Barcellona. L’allenatore spagnolo medita l’addio dopo un solo mese di lavoro sotto la Tour Eiffel.
Campos, uno degli uomini più fidati del presidente, è legato anche a Mbappe avendo lavorato con lui sin dai tempi di Monaco, quando il fenomeno di Bondy era agli inizi della sua carriera. Ebbene, il suo mancato appoggio alle scelte di Al-Khelaifi che insiste per far rimanere il classe ’98 avrebbe fatto incrinare il rapporto tra le parti: il presidente pensa addirittura che Campos sia legato all’entourage del campione e quindi avrebbe interesse a farlo partire. Le notizie riportate da Le Parisien e RMC Sport fanno capire che a Parigi la situazione sta diventando sempre più insostenibile.