Il belga del Milan, oggetto misterioso anche in questa fase di pre-campionato, potrebbe approdre nell’ormai ex club del campione
Dopo aver vinto tutto quello che c’era da vincere – tranne la Champions League, messa in bacheca dal club inglese tre anni dopo il suo addio – ed esser tornato a casa, dove ha contribuito a rendere interessante e pregno di soddisfazioni l’ultimo triennio, il campione ha detto basta. Il ginocchio ha fatto ‘crack’ e, complici le 37 primavere sulle spalle, è arrivato il doloroso addio al calcio.
La Real Sociedad, ultimo club che ha goduto della classe infinita e dell’estro di David Silva, ‘piange’ l’addio di quello che comunque, nonostante l’età, era uno dei migliori giocatori della rosa. L’eredità tecnica lasciata dall’ex nazionale spagnolo è di quelle pesanti: impossibile pensare di trovare da subito un sostituto che possa farne compiutamente le veci.
È però possibile lanciarsi in una scommessa: tesserare un calciatore che fino a 12 mesi fa era considerato come un dei talenti più fulgidi del panorama europeo. Ma che nella sua prima vera stagione in un top club, ha miseramente fallito. Tutti gli indizi portano al grande acquisto fatto nell’estate del 2022 dalla coppia Paolo Maldini-Frederic Massara.
Un assist nella vittoria del Milan contro il Bologna datata 27 agosto 2022. Sembra incredibile solo a dirsi, ma questo è l’intero bottino, in termini di giocate risultate direttamente o indirettamente decisive per una segnatura, di Charles De Ketelaere nel suo primo anno al Milan. Arrivato con grandi aspettative, costato ben 36 milioni di euro, il belga ha finora rappresentato a conti fatti il più grande azzardo – che non ha pagato alcun dividendo – del duo dirigenziale poi messo da parte da Gerry Cardinale. Qualcuno sussurra addirittura che il rendimento dell’ex Bruges sia stato la causa principale del cambio di rotta deciso dal numero uno rossonero.
Dopo la suddetta stagione disastrosa, è da tempo che si parla di un addio del belga al Milan. Il problema principale resta il rischio di una sanguinosa minusvalenza, visto che nessuno appare disposto a pagare i 28 milioni con cui il trequartista ancora pesa a bilancio nella casse di Via Aldo Rossi.
Il club basco potrebbe risolvere la questione chiedendo il giocatore in prestito, con una formula che magari, a determinate condizioni, possa comportare anche un obbligo di riscatto. Pioli, che ha più volte perso la pazienza con CDK concedendogli sempre meno spazio sul finale della scorsa annata, avrebbe già dato il suo via libera. L’idea di prendere il posto di un gigante come David Silva affascina non poco il calciatore fiammingo, che tuttavia dovrebbe fare i conti con un’enorme responsabilità.