La Serie A dice addio a un altro talento che sceglie la Premier League: altra cessione da record, tutti i dettagli
Se da un lato non si può dire che la Serie A sia stata protagonista nel mercato in entrata, dall’altra invece si può esclamare con forza che in uscita ha piazzato calciatori a cifre record.
La Seria A oggi è un campionato che principalmente viene considerato come una sorta di trampolino di lancio verso altre realtà come la Premier League. Non avendo quell’appeal che la caratterizzava un tempo, il campionato italiano si dimostra invece ottimo nel levigare e trasformare ragazzi giovani in stelle del calcio.
I nomi in tal senso sono tanti ed è inutile fare un elenco: in ultimo ne aggiungiamo un altro che ha appena deciso di sbarcare al Manchester United, una squadra che necessita di tornare grande dopo anni di buio.
Un affare lungo e complesso che ha portato Rasmus Hojlund al Manchester United con l‘Atalanta chiaramente non intenzionata a mollare un millimetro. Consapevole dell’importanza della trattativa, la Dea ha alzato l’asticella del prezzo fino a 75 milioni più 10 di bonus, il Manchester United ha raggiunto le cifre richieste dalla controparte solo poche ore fa: l’affare è stato formalizzato, manca solo l’ufficialità che dovrebbe arrivare dopo lo scambio di documenti tra i due club (nell’arco delle prossime 24 ore).
Hojlund è considerato perfetto per gli schemi dei Red Devils: bravo ad attaccare la profondità e temibile con la palla al piede.
Hojlund sbarca a Manchester con lo scopo di prendersi subito la titolarità nella squadra di Erik Ten Hag che necessita come l’aria di un nuovo centravanti puro. Successivamente dovrà dimostrare il prezzo con il quale è stato pagato: ricordiamo che il danese classe 2003, alla sua prima vera stagione in un campionato di livello, ha segnato complessivamente dieci reti. Numeri ancora da migliorare certo, ma a Manchester sono convinti che il 20enne abbia ancora margini di miglioramento.
Dopo Tonali, ecco che la Serie A saluta anche Hojlund, un giocatore che si è messo subito in mostra mediante giocate di alto livello sebbene i numeri non siano così incredibili. E che in Premier League potrebbe esplodere definitivamente, magari iniziando un duello con il corregionale scandinavo Erling Haaland del Manchester City che in questo momento gode di tutt’altro status.