Il grave infortunio occorso a uno dei giocatori migliori della neopromossa potrebbe fare ‘il gioco’ del Milan: l’esubero può partire
Ci risiamo. Gli infortuni pre-stagionali, al pari di quelli sofferti dai calciatori a metà stagione – magari a causa di viaggi transoceanici per le gare di qualificazione con le proprie nazionali – sono quelli che maggiormente infastidiscono i club. Già perché il non poter contare su una determinata risorsa a poche settimane, o giorni, dall’inizio delle ostilità comporta il dover affrontare delle difficoltà di non poco conto. Come quando ‘si rompe’ un calciatore nella pausa delle nazionali.
Se ancora non fosse sufficientemente chiara la portata del danno, in termini tecnici ed economici, che le società devono affrontare quando una risorsa si infortuna in estate, basti pensare allo stop di Paul Pogba nel luglio del 2022. Oppure alla rottura del legamento crociato di Tammy Abraham, centravanti della Roma, nell’ultima gara dello scorso campionato.
Restando in questo àmbito, una neopromossa dalla Serie B, quella che per ultima, e nel modo più rocambolesco possibile, ha staccato il pass per il massimo campionato nello spareggio-thrilling contro il Bari, non ha certo iniziato nel migliore dei modi la sua avventura sul palcoscenico più prestigioso.
Gianluca Lapadula, il trascinatore del Cagliari di Claudio Ranieri, ha sofferto un’instabilità del comparto mediale della caviglia destra: un problema che ha comportato un intervento chirurgico di correzione in via artroscopica. Peggio ancora è andata a Marko Rog: lesione del legamento crociato anteriore e stop di diversi mesi in vista.
Il club isolano deve assolutamente correre ai ripari per sostituire i suoi due big, e in questo senso il Milan può rappresentare la soluzione alle carenze sopracitate.
Rog ko, il Milan mette sul piatto l’esubero
Tralasciando per un momento il problema legato all’erede di Lapadula – il Cagliari aveva già acquisito Shomurodov dalla Roma – preoccupa la ricerca del profilo che dovrebbe sostituire il centrocampista croato. Il club rossonero, che sta cercando in tutti i modi di piazzare in prestito alcuni esuberi tecnici presenti in rosa, avrebbe proposto ai rossoblù Yacine Adli, il fantasista ex Bordeaux che non ha praticamente lasciato traccia della sua presenza al primo anno a Milanello.
L’operazione potrebbe non essere delle più semplici per via dell’ingaggio del francese, non esattamente in linea con le disponibilità finanziarie dei sardi, ma le due società potrebbero addivenire ad un accordo attraverso una compartecipazione dei meneghini allo stipendio del transalpino. Sono dunque iniziate, negli uffici del presidente Tommaso Giulini, le grandi manovre per mettere in condizione il guru Ranieri di lavorare con delle risorse di un certo lignaggio.