Milan assoluto protagonista del calciomercato. Ben otto i colpi messi a segno dai rossoneri. Un altro è saltato ma, chissà, che la trattativa non possa riaprirsi
Stiamo chiudendo un acquisto a settimana. Con queste parole, a inizio luglio, il presidente del Milan Paolo Scaroni esaltava quanto fatto dall’a.d. Giorgio Furlani, subentrato insieme a Geoffrey Moncada, nella gestione degli affari di mercato al duo Maldini e Massara, esautorato al termine dello scorso campionato.
In verità le previsioni di Scaroni sono state anche al ribasso, in quanto la media acquisti settimanale, a luglio, è stata superiore. Ben sette i rinforzi per Pioli, nell’ordine Sportiello, Romero, Loftus Cheek, Pulisic, Reijnders, Okafor e Chukwueze, cui deve aggiungersi il ritorno di Lorenzo Colombo, contro riscattato dal Lecce.
In settimana è atteso a Milano anche Yunus Musah, ultimo acquisto in arrivo dal Valencia. Il club iberico, alla fine, ha dovuto accettare l’ultima offerta del Milan di circa 20 milioni, considerata anche la volontà del centrocampista americano di trasferirsi a tutti i costi in rossonero.
Il mercato del Milan non è affatto concluso sia in entrata che in uscita. Piazzato Rebic al Besiktas, la dirigenza rossonera ora deve pensare anche ad altre cessioni. Si attende l’offerta giusta per Origi. Cessione molto probabile anche per Adli che ha richieste dalla Ligue 1 e dalla Bundesliga. Stesso destino per Junior Messias.
Ci sarà grande affollamento sulla fascia destra nella prossima stagione. L’arrivo di Chukwueze e la possibilità di schierare Pulisic anche in quella posizione in attacco, toglieranno spazio a chi quella fascia l’ha occupata nelle ultime due stagioni ovvero Saelemakers e Messias.
Non mancano le offerte per l’attaccante brasiliano. Una prima proposta del Besiktas è stata respinta. Ci ha provato anche il Bologna che voleva prendere dal Milan anche Ballo Touré, ora tentato da Nizza e Fulham. Messias, inoltre, resta un obiettivo del Torino con Juric che ne ha sollecitato l’acquisto alla dirigenza.
Come riporta Tuttosport, tra Milan e Torino c’erano stati approcci per una possibile doppia trattativa che avrebbe potuto portare Messias in granata e Wilfried Singo in rossonero. Una scambio possibile che sarebbe però stato bloccato da Stefano Pioli.
L’allenatore rossonero, infatti, ritiene l’esterno del Torino un profilo più indicato per un modulo 3-5-2 che per la difesa a quattro. Di conseguenza, non ha caratteristiche ideali per lo schema tattico del Milan, con Pioli orientato a varare il 4-3-3 in sostituzione del 4-2-3-1, utilizzato nell’ultimo biennio.
Pioli preferirebbe un innesto a sinistra, dove il Milan interverrà in caso di cessione di Ballo Touré. Tra le possibili alternative a Theo Hernandez ci sono Calafiori del Basilea e Pellegrini della Juve, destinato a una nuova cessione dopo il rientro dal prestito semestrale alla Lazio.