Il Milan ha in cantiere un’ulteriore operazione in entrata. L’intesa è vicina: cosa manca per produrre la fumata bianca.
Non vuole fermarsi il Milan, intenzionato a regalare a Stefano Pioli ulteriori rinforzi tesi a potenziare la rosa a sua disposizione. La cessione di Sandro Tonali al Newcastle in cambio di 80 milioni ha consentito di acquistare 7 rinforzi: un secondo portiere, due centrocampisti dinamici e quattro attaccanti capaci di rendere ancor più imprevedibile la manovra. Il club, a breve, proverà a prendere un ulteriore innesto. Prima, però, sarà chiamato a sfoltire un gruppo divenuto fin troppo ampio.
Sono tanti, infatti, gli elementi ritenuti superflui o comunque non imprescindibili dall’allenatore. La lista, ad esempio, contiene il nome di Charles De Ketelaere reduce da una stagione da incubo (appena un assist in 40 apparizioni complessive) e dal flop all’Europeo Under 21.
L’Aston Villa, nei giorni scorsi, si è fatto avanti proponendo 25 milioni mentre di recente alla corsa si è iscritto pure il PSV Eindhoven. Il divorzio risulta imminente, anche perché il 4-3-3 a cui sta lavorando il tecnico non prevede la presenza del trequartista ed il belga ha dimostrato di non possedere né il fisico né il dinamismo necessari per giocare mezzala.
Segnato, poi, il destino di Ante Rebic. Il croato (in scadenza nel 2025) è scivolato indietro nelle gerarchie e nella scorsa stagione ha lanciato diversi segnali di cedimento fisico (13 partite saltate per infortunio). Da qui la decisione di Pioli e del management coordinato da Gerry Cardinale di lasciarlo fuori dai convocati per la tournée negli Stati Uniti e provare a trovargli una sistemazione alternativa.
Milan, vicino un altro colpo
Il 29enne, in particolare, piace molto al Besiktas che conta di chiudere la pratica a stretto giro di posta. L’intesa tra le società è vicina: la formula del trasferimento sarà quella del prestito gratuito ma manca l’accordo relativo al pagamento dello stipendio percepito da Rebic (3.5 milioni), troppo alto per le casse turche. La fumata bianca, in ogni caso, risulta all’orizzonte. Una volta definita la cessione, il Milan conta di tornare all’assalto per Yunus Musah.
Lo statunitense ha accettato il quadriennale da 2 milioni netti e spinge per trasferirsi alla corte di Pioli. Il Valencia, dal canto suo, continua a ritenere insufficiente l’offerta da 18 milioni più 2 di bonus avanzata dai rossoneri tuttavia le interlocuzioni proseguiranno. Pioli incrocia le dita: l’arrivo dell’eclettico 20enne, capace di ricoprire più ruoli in campo, è possibile. Serve la cessione di Rebic ed un ultimo sforzo di Cardinale.