Dopo le partenze eccellenti, sebbene molto diverse, di Brahim Diaz e di Tonali, altri due pezzi del ‘vecchio’ Milan potrebbero dire addio
Faticando all’inizio, un po’ come tutti, soprattutto se pensiamo alla partenza ad handicap di quella che fu la gestione lampo di Marco Giampaolo al Milan all’alba della stagione 2019-20, i due giocatori negli anni si sono ritagliati uno spazio importante nelle rotazioni di Stefano Pioli.
Uno addirittura è diventato un perno fondamentale del centrocampo, in particolar modo dopo gli addii, in due stagioni distinte, di Hakan Calhanoglu e di Franck Kessié. L’altro, voluto fortemente dallo stesso Giampaolo, ha atteso pazientemente il suo turno, sfruttando al massimo le occasioni che il tecnico parmigiano gli ha concesso.
Un po’ grazie alla defezione di qualche big, un po’ per la sua versatilità – che gli ha consentito di essere schierato tanto come mediano di contenimento quanto come interprete sulla batteria dei trequartisti – il bosniaco è diventato un preziosissimo jolly. Ora che però lo scatenato ad Furlani ha messo a segno diversi acquisti nel settore nevralgico del campo, entrambi potrebbero essere al passo d’addio. Nonostante la partenza di Sandro Tonali avesse fatto pensare che i due sarebbero stati indispensabili nella rosa.
Partiamo dal pezzo più pregiato, quell’Ismael Bennacer che già nella scorsa estate era stato oggetto di un certo tipo di lusinghe da parte dei club inglesi, Liverpool in testa. Fermo ai box dal finale della scorsa stagione a causa di un grave infortunio al ginocchio che ha comportato anche un intervento chirurgico, l’uomo che decise a sorpresa la sfida d’andata in Champions tra Milan e Napoli dovrebbe rientrare a pieno servizio in campo tra dicembre e gennaio. L’algerino sarebbe stato corteggiato da un non meglio precisato club del campionato saudita, la ricca Saudi Pro League che sta facendo incetta di calciatori militanti in Europa.
L’altro profilo, curiosamente sempre un centrocampista, che piace eccome ai club europei è Rade Krunic, lo slavo tuttofare della mediana di Pioli. Sull’ex Empoli è invece il Fenerbahce di Edin Dzeko ad essersi mosso concretamente per strappare il giocatore ai rossoneri.
Per ora il club di Via Aldo Rossi nicchia, approfittando del fatto che non è stata effettivamente recapitata alcuna offerta ufficiale sul tavolo. Considerando però la politica intrapresa da Furlani – quella dell’accettazione delle proposte economicamente vantaggiose in base al valore del calciatore – nulla può essere escluso. In particolar modo qualora arrivasse l’ormai consueta offerta scandalosa da parte dei sauditi.