Il club rossonero è pronto a concentrarsi anche sulle cessioni: spunta l’ombra dell’addio per uno dei big di Pioli
Nessuno avrebbe potuto prevedere ciò che, da un mese e mezzo, è successo in quel di Milanello. Che la si voglia chiamare rivoluzione o cambio di rotta poco cambia. E Gerry Cardinale, messo in archivio un anno non così dolce, ha detto basta.
Il Milan dovrà tornare a competere ai massimi livelli, soprattutto in Serie A dopo essersi fatto scippare lo scudetto meritatamente conquistato dal Napoli. Ma intanto, ora come ora, a parlare è solo il calciomercato. Una delle estati più calde e movimentate degli ultimi anni per i colori rossoneri.
I tifosi hanno dovuto salutare uno dei futuri – o presunti tali – pilastri della squadra di Pioli. Sandro Tonali ha accettato la corte del Newcastle e la nuova dirigenza – orfana di Maldini e Massara – ha accettato di buon grado i quasi 80 milioni di euro da reinvestire immediatamente sul mercato.
E, in tal senso, i risultati sono sotto gli occhi di tutti in attesa del tanto atteso verdetto del campo. In porta, al posto di Tatarusanu, è arrivato Sportiello come vice Maignan. Occhi poi nella tanto bistrattata mediana, orfana tra gli altri dell’insostituibile Bennacer che rientrerà dall’infortunio al ginocchio non prima di novembre-dicembre.
Loftus-Cheek prima, Reijnders poi lasciano tranquillo Pioli. In attesa di una terza pedina che certamente arriverà (Cardinale vuole un secondo colpo americano, Musah si sta avvicinando), anche l’attacco ha accolto volti nuovi. Christian Pulisic ha lasciato il Chelsea per vestirsi di rossonero, come Noah Okafor ad un anno dalla scadenza col Salisburgo è stato oggetto di una trattativa lampo che ha regalato un degno rincalzo per Olivier Giroud.
Ma intanto un Tonali-bis, che rischia di coinvolgere un’altra pedina importantissima per Pioli, è dietro l’angolo. Perché sembrerebbe proprio che Pierre Kalulu, centrale francese finito in rossonero grazie alla splendida intuizione della vecchia dirigenza, potrebbe finire ben presto nel mirino di una delle società più importanti e prestigiose d’Europa.
Parliamo del Tottenham che è ormai da diverse settimane alla ricerca di un centrale di spessore da incorporare alla squadra, reduce da un’annata disastrosa. E l’ex Lione, classe 2000, ingolosisce non poco gli ‘Spurs’. Occhio, perché gli inglesi potrebbero fare davvero sul serio con una proposta da ben 35 milioni di euro cash.
Nonostante la possibilità di registrare una ricca plusvalenza (Kalulu è costato poco più di 1 mln al Milan) il club di via Aldo Rossi avrebbe intenzione di chiedere leggermente di più. 40-45 milioni, esclusivamente cash, e se ne potrà parlare. La possibilità che un’altra giovane stella dell’attuale squadra rossonera possa dire addio al Milan è lì, dietro l’angolo, in attesa di conferme o smentite.