Il Milan continua la ricerca degli innesti da consegnare a mister Pioli: occhio al ritorno di fiamma per l’attacco rossonero
In casa rossonera è tempo di tournée. Perché il gruppo allenato da Pioli, nelle scorse ore, è volato negli Stati Uniti dove affronterà tre test di lusso (Real Madrid, Juventus e Barcellona) per provare la condizione fisica e soprattutto mettere in mostra i nuovi arrivati in un’estate all’insegna della rivoluzione.
Il Milan, infatti, ha dovuto fare i conti con un drastico cambiamento a livello dirigenziale. Perché i licenziamenti di Maldini e Massara hanno lasciato i tifosi rossoneri sbigottiti, assolutamente increduli. In particolar modo per l’ex leggenda, dopo un biennio che ha comunque portato scudetto e semifinale di Champions League, pareva impossibile pronosticare una separazione. Ed invece spazio all’algoritmo reso celebre dal cult cinematografico ‘Moneyball’, a Furlani, Moncada e D’Ottavio che in queste settimane hanno lavorato senza sosta per garantire i giusti innesti a Pioli.
La risposta all’addio multimilionario di Sandro Tonali è stata duplice: Ruben Loftus-Cheek e Tijjani Reijnders. A maggior ragione che Bennacer, infortunato, non rientrerà prima di fine 2023. Ed intanto l’attacco ha visto l’arrivo di Christian Pulisic, che Pioli potrebbe schierare in qualsiasi posizione dietro la punta, e Luka Romero.
Ma ciò che più preme al club di via Aldo Rossi in questo momento è solo uno: il nuovo bomber. Olivier Giroud, fresco di rinnovo fino al 2024, compirà ben 37 anni a fine settembre: ed è per tale ragione che con il flop di Origi e l’addio al calcio di Ibrahimovic, si rende necessaria la firma di un altro prolifico bomber, con la dirigenza che ha già preso Okafor.
Di nomi, ormai da settimane, ne sono comparsi parecchi. In ultima battuta l’iraniano – e quindi extracomunitario – Taremi del Porto: le richieste economiche dei portoghesi, però, sembrano aver raffreddato l’ipotetico assalto del ‘Diavolo’. Ed ecco che un nome già messo in caldo da Maldini (come accaduto con Loftus-Cheek) potrebbe tornare fortemente di moda per l’attacco rossonero.
Occhi in Serie A ed in particolar modo a Bologna dove Marko Arnautovic, classe ’89’, potrebbe diventare una pista calda. O, meglio, tornare ad esserlo. Perché l’austriaco, per caratteristiche fisiche e tecniche, si sposerebbe alla perfezione con l’idea di gioco che ha in mente mister Pioli. E non è affatto escluso che, in mancanza di alternative concrete, il Milan possa rituffarsi sull’ex nerazzurro che coi felsinei ha dimostrato una grande affidabilità sotto rete.
23 presenze tra Serie A e Coppa Italia con 10 reti ed 1 assist vincente. Numeri che potrebbero fare al caso di Pioli, per far rifiatare Giroud con un attaccante che già conosce benissimo il calcio italiano e non richiederebbe lunghi periodi di adattamento, nonostante abbia già preso Okafor. A maggior ragione se il cartellino di Arnautovic dovesse costare molto meno dei 25-30 milioni ventilati per Taremi: gli emiliani, intorno ai 10 milioni, potrebbero dare il via libera.