L’Atalanta tornerà in Serie C dopo quarant’anni, una decisione che ha spiazzato decisamente i tifosi bergamaschi.
Ciò che sembrava utopia sino a qualche settimana fa ora si tramuta in realtà, il club nerazzurro giocherà in terza serie e sarà senza dubbio curioso vedere il tipo di approccio in categoria.
Un’altra grande arriva in Serie C, con l’obiettivo di restarci il meno possibile. La scelta dell’Atalanta di ripartire in questo modo ha fatto discutere i tifosi, c’è un progetto che sta emergendo e sembra non avere più ostacoli.
Il club orobico intende sfruttare questa chance, non capita tutti i giorni di poter avere un posto in terza serie a propria disposizione. La società intende sfruttare la vetrina e sta già definendo tutti i dettagli, per essere pronta sin dall’inizio del campionato.
Atalanta in Serie C, tutti i dettagli
La squadra bergamasca manderà così la seconda squadra in campo, l’Under 23 degli orobici giocherà sul campo di Caravaggio, nella domanda di iscrizione è stato indicato il campo di provincia per disputare le gare ufficiali. Sarà importante, intanto, stabilire il girone da affrontare: per legge, non potrà affrontare la Juve Next Gen, dovrà traslocare nel Girone B. La prima cosa certa, però, è stata la scelta del tecnico che accompagnerà i ragazzi bergamaschi in questo inedito. La panchina è stata affidata a Francesco Modesto, ex allenatore di Rende, Cesena, Vicenza e Crotone, che guiderà così i giovani bergamaschi.
È un tecnico con una relativa esperienza maturata tra Serie C e Serie B, il mister calabrese è un allievo di Gasperini, lo ha avuto ai tempi del Genoa in campo e proprio come il tecnico di Grugliasco imposterà un tipo di gioco molto offensivo. L’Under 23 dell’Atalanta ricalcherà l’andazzo della prima squadra, con la netta intenzione di mandare quanti più calciatori possibili in Serie A. Ciò che già avveniva, per altro, già nel corso del tempo ma con un modo in più per migliorare e sono tanti i bergamaschi attesi a una piena maturazione in terza serie.
L’Atalanta è pronta a scendere in campo, resterà da capire anche quanto accadrà nei campionati. Il posto lasciato vacante c’è, la mancata iscrizione del Pordenone e quella probabile del Siena lascia qualche buco in categoria. Ma il guazzabuglio tra ricorsi che coinvolge, a vario titolo, Reggina, Brescia, Lecco e Perugia pone ancora molte incertezze per quanto riguarda la collocazione dei tre gironi di Serie C.