Il Milan in queste ore ha deciso di bloccare una cessione che appariva all’orizzonte: ha deciso il tecnico Pioli.
Prosegue a vele spiegate la rivoluzione del Milan. Il club nelle ultime ore ha infatti definito l’acquisto di Tijjani Reijnders: all’Az Alkmaar andranno 19 milioni più bonus mentre il 24enne olandese firmerà un contratto quinquennale a 1.8 milioni netti all’anno. Il quinto colpo in entrata per Stefano Pioli, il quale ora chiederà alla propria dirigenza di effettuare qualche cessione e sfoltire la fin troppo ampia rosa a disposizione.
Diversi i componenti del gruppo in procinto di salutare la compagnia. È il caso, ad esempio, di Ante Rebic scivolato indietro nelle gerarchie dell’allenatore e mai del tutto convincente nelle volte in cui è stato utilizzato. Per lui si sono fatti avanti il Fenerbahce ed il Besiktas ma il croato (autore di 3 gol e 2 assist in 31 apparizioni) finora ha espresso più di un dubbio in merito alla possibilità di trasferirsi in Turchia.
Dello stesso avviso Divock Origi, intenzionato a rimanere così da provare a rilanciarsi. Il management coordinato dal proprietario Gerry Cardinale, dal canto suo, conta invece di piazzarli altrove a stretto giro di posta così da liberare spazio e tagliare due stipendi pesanti.
Via anche Charles De Ketelaere che, con il probabile passaggio al 4-3-3, rischia di finire ulteriormente ai margini della squadra titolare. L’Aston Villa ha messo sul piatto 25 milioni mentre di recente alla corsa relativa al trequartista belga si è iscritto il PSV Eindhoven: il Milan è pronto a sedersi al tavolo delle trattativa ma intanto ha fatto sapere alle pretendenti che serviranno almeno 30 milioni per acquistare il classe 2001.
L’abbandono del 4-2-3-1 ed il conseguente cambio di modulo costituirà invece l’ancora di salvezza per un calciatore poco utilizzato dal tecnico nella scorsa stagione: si tratta di Yacine Adli. Fortemente voluto da Paolo Maldini, l’ex Bordeaux ha fatto fatica ad ambientarsi totalizzando appena 6 presenze in campionato per un totale di 140 minuti trascorsi all’interno del rettangolo di gioco. Un bottino deludente, che aveva inevitabilmente alimentato le voci relative ad un probabile divorzio nel corso dell’estate.
I segnali lanciati dal centrocampista (poco abituato a giocare nel ruolo di play davanti alla difesa e più a suo agio in quella di mezzala) in questa primissima parte del ritiro sono stati però positivi, al punto da spingere Pioli a bloccare sul nascere la sua cessione. Adli, salvo sorprese, avrà quindi una seconda chance per imporsi al Milan.