Salta la trattativa che avrebbe portato al Milan un altro campione: un comportamento del giocatore ha rovinato tutto.
Si complicano i piani di mercato per il Milan. La squadra rossonera, che in questi ultimi giorni ha accelerato in maniera folle per cercare di chiudere le operazioni più importanti, dopo aver ceduto per tanti milioni Tonali, si ritrova adesso a dover fare i conti con un nuovo problema: la volontà dei giocatori.
Se è vero che il Diavolo resta una delle squadre più importanti al mondo, non è detto infatti che tutti abbiano una grande voglia di giocarci, soprattutto per il mancato appeal della nostra Serie A. Lo ha dimostrato la scelta del campione individuato dalla dirigenza rossonera. Nonostante fosse praticamente tutto fatto, con un suo comportamento ha fatto saltare la trattativa, facendo infuriare sia il Milan che il suo club.
Sembrava tutto fatto. L’operazione era stata definita in ogni dettaglio. Perché il nuovo Milan, bistrattato e attaccato da più parti, criticato da tifosi e sbeffeggiato da certi media nazionali, aveva in realtà ben chiare le mosse per questo mercato certosino. Dopo aver chiuso e ufficializzato Loftus-Cheek, la dirigenza non vuole farsi sfuggire nessuno degli obiettivi individuati insieme al tecnico Pioli per rafforzare la rosa.
Ed è per questo che aveva formalizzato un’offerta per un potenziale top player: stando a fonti spagnole, si trattava di una proposta da almeno 20-25 milioni di euro che aveva trovato il benestare del club proprietario del cartellino. Quando l’operazione sembrava in dirittura d’arrivo per la chiusura, però, è arrivato incredibilmente il voltafaccia del calciatore, che con una scelta temporalmente sbagliata ha fatto saltare tutto.
C’è chi, come Pulisic, ha fatto di tutto per vestire la maglia del Diavolo ed è atteso a brevissimo a Milanello. E chi invece sembrerebbe avere tutte altre intenzioni e altri piani per il proprio futuro. Ad esempio uno dei pallini della nuova dirigenza rossonera, quello che avrebbe dovuto con tutta probabilità diventare il nuovo pupillo di Pioli, un giocatore utile per il presente e per il futuro del club. Ma le cose con tutta probabilità sono ormai destinate ad andare diversamente.
Il talentuoso Yunus Musah, gioiello del Valencia, a quanto pare avrebbe deciso infatti di compromettere qualunque trattativa con altre squadre che non siano l’Arsenal. Stando a quanto riferito dalla testata spagnola El Gol Digital, la stellina americana della squadra valenciana si è infatti mostrata in questi giorni con la maglia dei Gunners, raffreddando l’entusiasmo dei rossoneri.
Non a caso, secondo la ricostruzione dei colleghi spagnoli, il Milan avrebbe preferito per il momento mettere in stand by l’operazione e concentrarsi su altri profili, come Chukwueze, aspettando prima di chiudere per il centrocampista, che al momento non avrebbe fatto molto per dimostrare la sua volontà di trasferirsi in Italia. E un ragionamento simile sarebbe stato fatto da altre pretendenti, come West Ham e Fulham, che non accetterebbero di diventare ruote di scorta rispetto all’Arsenal.
Insomma, al momento Musah resta dov’è. Con buona pace del Valencia, la cui dirigenza è andata su tutte le furie. I soldi incassati dalla cessione del centrocampista servirebbero infatti per appianare una situazione finanziaria che si sta facendo, anno dopo anno, sempre più critica per una delle grandi decadute del calcio spagnolo.