Un ex calciatore ha lanciato una critica a Guardiola, che sicuramente non gradirà molto l’osservazione fatta.
Pep Guardiola è certamente tra gli allenatori migliori degli ultimi trent’anni. Ha dato la sua impronta al mondo del calcio e tanti colleghi si sono ispirati a lui. Fa giocare bene le sue squadre e riesce a valorizzare i calciatori a sua disposizione.
A Barcellona ha inventato il celebre Tiki Taka con un gruppo sicuramente straordinario in cui spiccavano campioni come Xavi, Iniesta, Messi e altri. Sulla panchina blaugrana ha vinto due Champions League e poi non è più riuscito a conquistare quella coppa fino al 2023.
Non sono poche le critiche che ha ricevuto per non aver rivinto prima il trofeo nonostante avesse guidato squadre del calibro di Bayern Monaco e Manchester City. Proprio con i Citizens è riuscito a tornare in trionfo, dopo aver perso la finale del 2021 contro il Chelsea. A farne le spese l’Inter, che in realtà a Istanbul non ha demeritato e ha creato più occasioni pericolose degli avversari.
Pep Guardiola, un ex Bayern Monaco lo critica
Per Guardiola non fu semplice imporre le sue idee di calcio quando approdò al Bayern Monaco nel 2013. La squadra tedesca aveva appena fatto tripletta Bundesliga-Coppa di Germania-Champions League con Jupp Heynckes. Ha vinto tre campionati e in Champions è sempre stato eliminato in semifinale. Dopo tre anni ha lasciato la Germania per firmare con il Manchester City.
Tra i giocatori avuti da Pep in Baviera c’è Bastian Schweinsteiger, che dopo due stagioni con il tecnico catalano lasciò il club per trasferirsi al Manchester United. L’ex centrocampista, intervistato da TalkSPORT, ha rivelato di non gradire molto il calcio di Guardiola: “Quando arrivò in Germania, tutti pensavano che dovessimo applicare quel gioco basato su passaggi corti e così facendo abbiamo perso i nostri valori“.
Schweinsteiger ritiene che l’arrivo di Pep in Bundesliga non abbia fatto bene al calcio tedesco: “Le altre nazioni ci hanno sempre considerato combattivi, correvamo fino alla fine. Negli ultimi sette-otto anni abbiamo perso quella qualità, ce ne siamo scordati. Eravamo solo focalizzati sul passare la palla splendidamente“.
L’ex Bayern Monaco è convinto che Guardiola abba delle responsabilità nel calo che sta avendo il calcio tedesco, anche se non allena in Germania dal 2016. Pensa che a causa sua sia stato smarrito il DNA che ha sempre caratterizzato il movimento calcistico tedesco. Vedremo se il tecnico del Manchester City replicherà.